Amministrative 2018. Stamattina il candidato sindaco Dino Bramanti ha presentato gli ultimi tre componenti della sua ipotetica giunta comunale che, insieme ai “veterani”, hanno dato voce, in base alle proprie competenze, al programma di governo.
La mattinata si è aperta con una breve introduzione dell’ex Direttore Generale del Centro Neurolesi, che ha ribadito la propria onestà intellettuale e dedicato qualche parola di stima e ringraziamento al sindaco uscente, Renato Accorinti, con il quale ha dichiarato di essere pronto a una collaborazione, a livello di consulenza, al di là delle divergenze di linea politica:«Al momento di depositare i nomi dei tre nuovi assessori – ha dichiarato Bramanti – ho incontrato il sindaco Accorinti, che si è messo a disposizione per fornire gli eventuali documenti necessari per problematiche come quella di via Don Blasco, secondo lui risolvibile subito».
A seguire, la parola è passata ai nuovi assessori designati, Pasquale Currò (Fratelli d’Italia), Simona Contestabile (Peloro 2030) e Giusy Marabello (Insieme x Messina), selezionati tra coloro che hanno preso più voti all’interno delle liste che non sono riuscite a raggiungere il 5% lo scorso 10 giugno. Poi è stato il turno dei quattro “veterani”, Pino Falzea, Mario Ceraolo, Rosaria Maira e Carlo Mazzù.
Il primo a parlare è stato Pasquale Currò, imprenditore e consigliere circoscrizionale da dieci anni che, sottolineando l’importanza del contatto diretto con i cittadini, ha anticipato alcuni dei temi di cui intende occuparsi, vale a dire la carenza di strutture sportive e la disorganizzazione dei mercati rionali. Poi il microfono è passato a Giusy Marebello, giovane avvocato alla prima esperienza politica ma con alle spalle un ruolo tecnico come Capo della Segreteria Particolare dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Carlo Vermiglio e una serie di battaglie sui diritti dei lavoratori. Infine, è stato il turno di Simona Contestabile, avvocato 35enne che, nonostante sia la più giovane degli assessori designati, ha già all’attivo dieci anni all’interno del Consiglio Comunale di Messina. Il suo intervento è stato incentrato sul tema delle start up e dell’accesso ai fondi europei.
Elemento chiave di tutti gli interventi, compresi quelli dei componenti già noti della possibile giunta, è stata la parola “squadra”: «Non siamo di fronte a un uomo solo al comando – ha chiarito l’assessore designato Mario Ceraolo – ma a una squadra».
Non sono mancati, poi, i riferimenti all’onorevole Cateno De Luca, sfidante di Bramanti al ballottaggio del prossimo 24 giugno. Sia il candidato che alcuni degli assessori hanno sottolineato le difficoltà che il deputato regionale potrebbe trovarsi davanti dopo un’ipotetica vittoria, a causa dell’assenza in Consiglio Comunale di membri delle sue liste.
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