Confronto a tre - De Cola, Cacciola e De Luca, elezioni amministrative messina 2018

Elezioni Messina. De Cola e Cacciola sulla smart city di De Luca: «Copia e incolla da Wired»

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Amministrative 2018, Messina. La data del 10 giugno si avvicina e il confronto fra i candidati diventa sempre più acceso. Se da una parte programmi elettorali e visione per la città dello Stretto sono ormai abbastanza chiari, c’è ancora spazio per qualche botta e risposta fra i vari schieramenti.

In questo caso la querelle nasce dalle recenti proposte del candidato sindaco Cateno De Luca sulle possibilità di trasformare Messina in una smart city.

La risposta di Sergio De Cola e Gaetano Cacciola

Riportiamo di seguito la risposta di Sergio De Cola e Gaetano Cacciola, candidati in due delle tre liste a sostegno di Renato Accorinti, e assessori dell’attuale giunta alle proposte del deputato regionale sull’interessante tema dell’innovazione tecnologica.

«Il concetto di Smart City è intrinseco a questa Amministrazione impegnata nel campo delle nuove tecnologie fin dal nostro insediamento nel 2013 ed ha rappresentato una delle principali linee strategiche del lavoro svolto in questi anni mentre il candidato De Luca ha risolto la parte di programma relativo all’innovazione tecnologica facendo copia e incolla dalla nota rivista Wired.it (qui il link all’articolo).

Nel 2015 – proseguono De Cola e Cacciola – il Comune di Messina ha approvato il Piano Triennale dell’Innovazione e dell’Informatizzazione, che ha previsto una sostanziale azione di rinnovamento tecnologico, dalla sostituzione del sistema informativo per la gestione dell’area finanziaria, al cablaggio in fibra di tutti gli edifici comunali della città, all’avvio del processo di dematerializzazione delle procedure, alla digitalizzazione degli archivi, al rinnovato sistema fonia e dati con un risparmio di oltre 200.000 €/anno e un potenziamento che ha quasi centuplicato la banda disponibile. Si è anche avviato il sistema PagoPA per cui il Comune agirà come intermediario dei servizi per tutta la città Metropolitana e realizzata (insieme a Open Data Sicilia) l’applicazione AlboPoP che consente a tutti i cittadini di avere tramite i social informazioni su tutto quanto viene pubblicato nell’Albo Pretorio. Il piano prevede anche l’introduzione di sistemi pienamente interattivi per l’erogazione dei servizi al cittadino che grazie ad un progetto già ammesso a finanziamento avverranno con tecnologia cloud.

Tra i processi di innovazione, particolare attenzione è rivolta dall’Amministrazione Comunale al “mondo” dell’Open Government. La Giunta Comunale, infatti, con la delibera n. 111 del 18/02/2016 ha approvato il protocollo d’intesa per la creazione di network tra organi di stampa locali, organismi scientifici, università, istituzioni e gruppi di cittadini. Su questo tema Messina è tra le poche realtà inserite nel piano 2016/2018 di OGP – (Open Government Partnership) ed è stata invitata, unica città insieme a Roma e MIlano, ai tavoli preparatori per il piano 2019/21.

Tra le attività già poste in essere ed utilizzabili in ottica sinergica con il PON Metro si segnala la partnership con l’Università di Messina per lo sviluppo del progetto SmartME  il cui scopo è quello di favorire la creazione di un ecosistema virtuale basato sul paradigma della Internet of Things (IoT).

Sempre in ottica Smart City, il trasporto pubblico della città sarà nuovamente rivoluzionato grazie all’Azione 2.2.1 del Pon Metro che prevede un sistema innovativo di pagamento digitale e pannelli led intelligenti sparsi sia nei villaggi che in centro città per fornire informazioni puntuali ai viaggiatori. Inoltre saranno previsti ben 16 autobus elettrici che percorreranno una nuova linea cittadina ad alta concentrazione, unica fra le città del centro-sud.

Per quel che concerne l’abbattimento dei consumi energetici e degli sprechi ci siamo concentrati
principalmente su quattro aspetti:

  1. La pubblica illuminazione attraverso l’Azione 2.1.1 del Pon Metro (efficientamento e
    gestione degli Impianti di illuminazione Pubblica mediante ammodernamento tecnologico
    e relamping LED); oltre ai numerosi impianti cittadini già trasformati a led.
  2. l’efficientamento energetico della sede Municipale di Palazzo Zanca, Palazzo Satellite e
    Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”;
  3. sono stati predisposti Audit energetici per interventi di efficientamento energetico su 28
    scuole pubbliche al fine di abbattere i consumi;
  4. sono stati installati 8 impianti fotovoltaici su scuole pubbliche che permettono la diminuzione delle emissioni di CO 2 e la riduzione dei consumi.

Queste alcune fra le più importanti azioni messe in campo dall’Amministrazione Accorinti, che,
pur rifuggendo la facile polemica, non può non sottolineare l’approssimazione e la superficialità di un candidato a sindaco, che non conoscendo la materia, ha deciso di copiare ampi stralci di un articolo comparso su un noto sito internet».

La replica di Cateno De Luca

«Mi fanno sorridere gli assessori Cacciola e De Cola che elencano una serie di iniziative “smart” da parte di questa amministrazione. Forse solo loro vedono questa città che non è reale. Messina fino ad oggi – prosegue De Luca – anche in questo si è distinta in negativo: infrastrutture come il tram, la gestione delle risorse idriche, la realizzazione dell’approdo a Tremestieri, la complessiva erogazione dei servizi municipali non rientrano nei canoni smart perché alcuni hanno penalizzato una parte della città senza concretamente avvantaggiarne un’altra, come questo sistema di tram, altri hanno penalizzato l’intera città come la gestione delle risorse idriche. Noi faremo – conclude De Luca – la vera città del futuro anche prendendo spunto da buone pratiche già adottate in altre città. Loro non sono stati bravi nemmeno a prendere esempio da altri. Sono bravi solo negli annunci. Noi non ci vergogneremo a rendere esecutivo quanto di buono è stato programmato e non attuato da questa amministrazione».

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