Nei locali della libreria Feltrinelli di Messina si è svolta la presentazione del libro curato da Maria Antonella Cocchiara e Giovanna Cardile, “Aborto Ieri e Oggi”, una radiografia a più voci dello stato dell’attuazione della legge 194 oggi in Italia.
Il dibattito, moderato dalla giornalista Gisella Cicciò, è stato introdotto da Mario Bolognari, antropologo e direttore del Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, che si è soffermato sul cambiamento culturale occorso nella nostra era, nell’approccio ai temi della nascita e dell’aborto. Successivamente è intervenuto Gianfranco Salmeri, medico e vicepresidente di CapitaleMessina, che ha evidenziato le numerose criticità dell’applicazione della legge derivanti dal dall’eccessiva presenza di obiettori di coscienza. A seguire, Luisa Barbaro, ginecologa, dirigente del Consultorio di via del Vespro, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della consulenza nei casi di gravidanza indesiderata.
Tra gli interventi programmati, significativa è stata la testimonianza degli addetti ai lavori Lili Klein, responsabile dei reparti di ginecologia degli Ospedali di Patti e Taormina e Onofrio Triolo direttore della Clinica ostetrica del Policlinico di Messina, che hanno sottolineato le difficoltà che affrontano quotidianamente per erogare un servizio garantito dalla legge, a causa della carenza di personale medico (ginecologi, anestesisti, infermieri) non obiettore.
Marianna Gensabella, docente di Filosofia Morale e componente del Comitato Nazionale di Bioetica, è intervenuta sul tema controverso del diritto all’obiezione di coscienza.
Mariella Crisafulli, Consigliera provinciale di Parità di Messina, ha confermato le ragioni del suo impegno contro le discriminazioni sia a carico delle donne che a carico dei medici non obiettori.
Infine, sono intervenute anche Lucilla Risicato, docente di Diritto Penale presso l’Università di Messina, e Simona Mosca, psicologa, dando un contribuito al dibattito dal punto di vista delle proprie competenze professionali.
Infine, Maria Andaloro, l’ideatrice della campagna Posto Occupato, ha presentato ufficialmente l’“Osservatorio 4 luglio” ( https://m.facebook.com/oss4luglio/ ), associazione informale che nasce appunto il 4 luglio, cui può aderire qualsiasi cittadino, e la cui missione è quella di impegnarsi nella corretta osservanza delle leggi poste a garanzia dei diritti delle persone, mediante interventi di indagine ed approfondimento ed eventuali azioni di pressione sulle Istituzioni inadempienti.
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