Antonio Saitta è il candidato sindaco di Messina del centro-sinistra. Dopo una lunga, forse anche troppo lunga, attesa, ieri sera è arrivata la conferma ufficiale del nome di chi scenderà in campo alle prossime elezioni amministrative.
Saitta è sempre stato uno dei favoriti alla corsa verso la poltrona di primo cittadino anche se, negli ultimi giorni, si erano fatte sempre più forti le indiscrezioni che davano Francesco Palano Quero come candidato. Questa scelta conferma il peso del neo deputato alla Camera Pietro Navarra, uno dei sostenitori di Saitta che, evidentemente, è evidentemente riuscito a fugare i dubbi degli altri componenti del PD e degli altri partiti della colazione di centro-sinistra. O almeno della maggior parte di loro.
Si, perchè dopo l’annuncio ufficiale della scelta di Antonio Saitta, sono arrivate puntuali le dimissioni di Alessandro Russo da vice segretario del PD.
«Rimetto la delega di vice segretario provinciale della Federazione di Messina del PD in maniera irrevocabile a decorrere dalla giornata odierna. Le ultime vicende politiche riguardanti la città di Messina, purtroppo, mi confermano nella impraticabilità politica del dibattito interno al Partito». Poche righe ma piene di significato.
Il nome di Antonio Saitta è arrivato evidentemente dopo un accesso dibattito in cui non tutti erano della stessa opinione. Ma forse la consapevolezza di essere già tropo in ritardo rispetto agli altri candidati sindaco ha vinto sull’opzione delle primarie di coalizione, la cui data era già stata fissata per il 15 aprile.
L’elenco dei candidati sindaco alle prossime amministrative, quindi, si arricchisce di un componente. Saitta fra poco più di due mesi dovrà scontrarsi con Renato Accorinti, Dino Bramanti, Cateno De Luca, Gaetano Sciacca, Pippo Trischitta e Santi Daniele Zuccarello. A loro potrebbe aggiungersi anche Emilia Barrile che domenica presenterà il suo simbolo e chiarirà la sua posizione.
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