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A giudizio l’uomo accusato di avere simulato il suicidio del padre

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tribunale-messina 1Benito Romeo, 32 anni, accusato di avere strangolato il padre, Santi Romeo, 51 anni, trovato impiccato nella sua abitazione lo scorso settembre, è stato rinviato a giudizio. Comparirà, il 28 giugno, davanti ai giudici della Corte d’Assise.
Il 30 settembre 2012, quando il corpo di Santi Romeo fu trovato impiccato ad una trave della sua abitazione di Fondo Pistone, a Camaro, si era pensato ad un suicidio. Ma cosa aveva spinto il parcheggiatore abusivo a togliersi la vita? Non era stato trovato nessun biglietto, né recentemente era accaduto qualcosa nella vita del 51enne che giustificasse la scelta del suicidio. I carabinieri avviarono indagini e fu scoperto che
la posizione del corpo, alcuni segni riscontrati sul cadavere, non combaciavano con quella ipotesi. Successive indagini consentirono di stabilire che quella morte poteva essere attribuita ad omicidio. E- secondo le risultanze investigative dei carabinieri- che ad uccidere era stato il figlio della vittima, Benito. Secondo la ricostruzione deghli investigatori dell’Arma, padre e figlio litigavano spesso e quel 30 settembre, tra i due nacque una discussione più accesa del solito, finita con il figlio che strangola il padre. Poi la simulazione del suicidio.

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