Al Dipartimento Salute Mentale Messina Nord manca il personale infermieristico. La Uil-Fpl lo ha denunziato al direttore generale dell’Asp, Gaetano Sirna, lo scorso 23 marzo, ma le note non hanno avuto i risultati sperati. Per questo il sindacato scrivente rende noto di avere attivato le procedure di conciliazione preventiva alla proclamazione dello sciopero del personale infermieristico in servizio al Dipartimento.
“Ad oggi, nonostante l’attuale Dotazione organica preveda 48 collaboratori professionali sanitari Infermieri, – si legge in una nota inviata al prefetto di Messina, Pippo Calapai – in servizio ve ne sono invece soltanto 39, e inoltre entro i prossimi tre mesi altri 4 infermieri andranno in quiescenza. Tale personale, così come è emerso nel corso delle assemblee sindacali che la segreteria provinciale della UIL FPL ha indetto, nell’ambito del predetto Dipartimento di Salute Mentale di Messina Nord, compie sforzi sovraumani per continuare a garantire con grossissime difficoltà e responsabilità un’adeguata continuità assistenziale presso il Dipartimento, il Servizio Ambulatoriale di Villafranca Tirrena, il CSM di Me Nord, Il Centro Diurno Camelot ed il Centro Diurno Templari, la CTA (con n. 20 posti letto), le due STAR di Villa Bianca e di Villa Verde con 6 posti letto cadauna e, l’SPDC con 15 posti letto”.
La Uil-Fpl, infine, rende noto che a causa del perdurare della situazione di disagio e di rischio potenziale per gli utenti e per il personale del predetto Modulo Dipartimentale, determinato dalla vistosa carenza di organico, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale è stato costretto negli ultimi giorni, a farsi autorizzare la diminuzione temporanea del numero di posti letto dell’SPDC di Messina, che da 15 sono diventati 12.
“Pertanto – concludono i sindacalisti – si chiede un intervento urgente”.
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