Sulla variante di salvaguardia l’amministrazione ha agito nel massimo rispetto dei principi di trasparenza e partecipazione. L’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio de Cola, interviene sulla polemica di questi ultimi giorni, dopo la lettera inviata dai capigruppo all’Assessore regionale, Maurizio Croce.
I consiglieri hanno puntato il dito contro il vincolo di riservatezza sugli allegati inseriti dal Segretario Generale, Antonio le Donne, vincolo che impedisce ai consiglieri di rivelare a terzi il contenuto degli atti.
Per De Cola, i consiglieri sono nelle condizioni di poter svolgere il proprio ruolo:”Dal 22 febbraio 2017, data in cui la delibera con tutti gli allegati è stata consegnata all’ufficio affari di Giunta, tutti i Consiglieri comunali hanno pieno accesso a tuttii documenti che costituiscono la Variante; inoltre, i Consiglieri possono, a semplice richiesta, avere copia integrale del documento su Cd. Come avviene sempre per l’esame delle delibere tecnicamente più complesse, i funzionari che hanno redatto l’atto – in questo caso il personale dell’Ufficio di Piano – sono a disposizione di tutti i Consiglieri che avessero bisogno di supporto tecnico per approfondire la lettura dell’atto stesso.In merito alla pubblicità dell’atto va ricordato come a sensi di legge (art.3 L.R. 71/78), non appena il Consiglio avrà adottato la delibera, lo stesso sarà reso pubblico a tutti cittadini che avranno la possibilità di presentare le osservazioni ritenute necessarie”.
L’assessore della Giunta Accorinti si augura che non ci sia ostruzionismo politico:”I primi 15 giorni sono già trascorsi dal deposito della delibera e, spero non ingenuamente, vorrei invitare tutti ad un atto di responsabilità, a mettere da parte strategie di rinvio per dare alla città la possibilità di esprimersi nel merito di questo strumento urbanistico. Una tempestiva valutazione da parte del Consiglio è senza dubbio la via maestra per dare a tutti i messinesi la possibilità di esaminare questo importante documento che segna, dopo anni di colpevole immobilismo, uno spartiacque nelle vicende urbanistiche della nostra città, indirizzando lo sviluppo futuro verso la messa in sicurezza e la valorizzazione dei nostri territori”.
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