Sfiducia: e con Cardile anche Facebook ebbe il suo ruolo

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Il Consiglio comunale è l’organo preposto a rappresentare l’intera cittadinanza nei rapporti con l’amministrazione comunale. Un compito importante per garantire un governo efficiente, spesso sottovalutato da alcuni componenti dell’Aula, più attenti a difendere gli interessi di partito o sfruttare la poltrona per condurre battaglie personali.

Alla vigilia di una delle giornate più importanti per il futuro di Messina, domani si vota la sfiducia al sindaco Accorinti, il consigliere comunale Claudio Cardile ha deciso di riaprire il dialogo con gli elettori, chiedendo loro un parere sulla mozione. Lo ha fatto tramite un gruppo Facebook che l’ha sostenuto durante la candidatura del 2013. In questa decisione così pesante – ha scritto l’esponente Pd –  non posso non tenere in considerazione chi, con il proprio voto, ha voluto 4 anni fa che io fossi consigliere comunale, e tutti coloro che mi sostengono in vario modo. Pertanto chiedo la vostra opinione su questo argomento così rilevante per tutti noi: Siete favorevoli alla sfiducia al sindaco Accorinti e alla sua Giunta?

Non saranno certo i commenti dei cittadini ad avere il peso maggiore, d’altronde il Pd sembra aver già scelto che direzione intraprendere, ma dare la parola alla città può essere considerata una mossa azzeccata. Un confronto democratico su Facebook, spesso teatro di disinformazione e attacchi personali privi di ogni fondatezza.

E l’invito è stato raccolto da decine di utenti che hanno sfruttato il canale virtuale per dire la propria su una questione molto delicata. E le reazioni sono varie: c’è chi chiede senza indugi di staccare la spina, chi non si sente all’altezza di prendere una decisione.

La discussione naturalmente è soltanto agli inizi, ma dai primi commenti sembra che il campione di cittadini chiamato a pronunciarsi,  consideri la sfiducia un vero e proprio salto nel buio.

Vi riportiamo alcuni interventi

Io personalmente ,non sono d’accordo sull’operato di Accorinti ,infatti non l’ho neanche votato quando ci sono state l’elezioni ,ma pensando a quello che succederà con un commissariamento ,penso che ormai x un anno si potrebbe resistere e cercare di poter essere più uniti e fare il bene della città

Interrompere una legislatura a volte produce piú guai. Io direi di continuare “uniti” fino alla scadenza naturale pensando il più possibile al bene della città

Io non sono d’accordo per la sfiducia ormai manca un anno e l’arrivo di un commissario rovina la città più di quanto è rovinata

Ci mancherebbe altro consigliere…, staccate la spina.

Ormai aspettiamo un altro anno ,secondo me lasciandolo ci sarà meno caos che mandarlo via,in quanto ci sarà un nuovo commissario e più spese,è una mia idea poi fai quello che ritieni sia giusto

Per me non merita la sfiducia, è un grande sindaco e se gli darete modo lo dimostrerà ancora

 

 

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