Trai i tanti disagi a cui devono far fronte gli abitanti di Bisconte-Catarratti ora anche quelli derivanti dalla mancata esecuzione di scerbatura e pulizia del torrente. A preoccuparli è in modo particolare il pericolo igienico-sanitario che potrebbe derivare dall’assenza di una corretta e adeguata pulizia della zona. Il torrente in questione — secondo quanto riportato anche dall’ex Presidente della VI Circoscrizione, Agatino Bonarrigo — si troverebbe in un totale stato di abbandono: «Dopo l’intervento di bonifica dei rifiuti speciali, eseguito dall’Ato 3 nei mesi scorsi, il luogo è ora intasato da erbacce varie, cresciute esponenzialmente, che agevolano il proliferare di ratti e insetti vari. Nell’abitazione del Sig. Morvillo a Bisconte sono stati ritrovati anche dei serpenti». Questa condizione precaria, oltre a generare il timore di un possibile pericolo igienico-sanitario, «potrebbe — sottolinea Bonarrigo — creare un vero e proprio pericolo per l’incolumità delle persone con il sopraggiungere delle prossime piogge». Pertanto, l’ex presidente circoscrizionale interroga il Commissario Straordinario del Comune, Luigi Croce, il Dirigente del Dipartimento Urbanizzazioni Primaria e Secondaria, l’ingegner Amato, e il Presidente di MessinAmbiente, Armando De Maria, affinché provvedano con la massima urgenza alla programmazione degli interventi di scerbatura e risagomatura dell’alveo del torrente Bisconte-Catarratti, «e a dare — conclude — le giuste risposte ai cittadini che attendono da tanto tempo quest’operazione».
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