Per un 2016 che è pronto ad andare definitivamente in archivio, c’è un 2017 altrettanto pronto a subentrare. Dodici mesi in cui l’amministrazione Accorinti dovrà dare il proprio lascito alla città, perché se la prima parte di mandato è servita a tappare le falle ereditate dal passato e alla semina per il futuro, adesso è arrivato il momento di raccogliere per presentarsi alle amministrative del 2018 con dei risultati concreti in mano.
Solo a quel punto si potrà fare un raffronto tra la Messina del passato e quella del prossimo futuro, per poi lasciare ai cittadini, come sempre, l’ardua sentenza.
Ed è per questo che abbiamo chiesto a chi compone la giunta Accorinti i programmi per l’anno che verrà.
L’uomo del 2016 è senza dubbio l’assessore al bilancio Luca Eller Vainicher, arrivato esattamente un anno fa da Sesto Fiorentino, con il ‘grado’ di “badante dell’area economica ed amministrativa”, prima di essere promosso ad assessore pochi mesi dopo per mettere ordine lì dove prima si lavorava a compartimenti stagni.
Mettere i bilanci del Comune di Messina al passo con gli altri enti d’Italia è stata la sua grande sfida, senza dimenticare l’impegno profuso per la stabilizzazione dei precari di Palazzo Zanca: “Credo che sotto il profilo economico e finanziario, ogni programma per l’anno nuovo possa essere fatto solo dopo l’approvazione del Previsionale 2017 – ha dichiarato – nell’arco di questi mesi ho cercato di far andare il Comune di Messina allo stesso passo di altre realtà italiane e, credo, di aver ottenuto qualche risultato. Per la stabilizzazione dei precari ritengo che il Decreto del Governo Crocetta approvato dall’Ars ci possa essere utile. Nei prossimi giorni lo studierò per capire quante risorse siano destinate al nostro Comune, ma i contratti di stabilizzazione e le ricontrattulizzazioni effettuate pochi giorni fa sono un segnale chiaro di questa Giunta”.
Il 2016 è stato anche l’anno della firma sul Masterplan, risorse che l’assessore allo sviluppo economico, Guido Signorino, punta a sfruttare già nei prossimi mesi: “Si deve mettere in piedi un sistema per cui le risorse destinate alla nostra città, Masterplan in primis, siano utilizzate in modo che il protocollo firmato con le sigle sindacali sia pienamente rispettato. Il nostro progetto è chiaro, vogliamo aumentare le opportunità di lavoro per i messinesi. I progetti immediatamente cantierabili riguardano la protezione e la messa in sicurezza dei versanti rivieraschi, la ripopolazione della foresta di Camaro e gli interventi per l’edilizia scolastica, settore che ci ha visto fortemente sofferenti negli ultimi mesi”.
Fondi del Masterplan che punta ad utilizzare anche l’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola: “Le mie idee sono chiare fin dal nostro insediamento, si deve puntare al consolidamento di quei progetti che erano in cantiere, che si possono tradurre nei 200 milioni euro che attualmente sono in sospeso. Per il 2017 spero di rafforzare la strumentazione urbanistica del Comune, che è un settore su cui io punto molto, a partire dal Piano Regolatore. Noi andremo avanti per la nostra strada nonostante i rallentamenti dovuti ai pareri sulla variante ambientale”.
“Già dai primi mesi del nuovo ci saranno delle importanti novità che riguarderanno gli impianti sportivi”, parola dell’assessore, Sebastiano Pino: “Già dal prossimo mese di gennaio speriamo di far partire le gare i lavori ai campi da tennis e la piscina di Villa Dante, così come potremo fare finalmente i lavori di manutenzione dall’ex Gil. Tutti questi interventi saranno possibili grazie agli 825mila euro del Masterplan, senza dimenticare l’oltre milione di euro dei fondi ministeriali che saranno spesi per la manutenzione del “PalaTracuzzi” e del “PalaMili”. Ma il 2017 sarà un anno importante anche per il Risanamento, i fondi del bando per le periferie e i Pon-Metro permetteranno di chiudere definitivamente i capitoli per la riqualificazione di Fondo Saccà e Fondo Fucile”.
Rafforzare ulteriormente il parco mezzi dell’Atm e migliorare il livello di sicurezza nelle strade, ecco i propositi per il 2017 dell’assessore alla viabilità, Gaetano Cacciola: “Due bandi di gara sono ultimati, contiamo nell’arrivo di 32 nuovi mezzi che entreranno a far parte del parco Atm tra giugno e luglio – ha annunciato – vogliamo che l’azienda trasporti sia sempre più vicina all’utenza anche sotto il profilo tecnologico. Abbiamo dei progetti per favorire l’acquisto dei biglietti tramite un’app che tutti potranno scaricare sul proprio smartphone, così come vogliamo istallare delle paline elettroniche per indicare gli orari delle corse dei tram. La sicurezza stradale per noi è fondamentale, faremo degli interventi in via Garibaldi e sul viale della Libertà così come puntiamo a creare delle rotatorie nella zona sud. Infine abbiamo avuto la copertura finanziaria anche per utilizzare per 5 mesi i ventuno vigili concorsisti della Polizia Municipale”.
Per la gestione dei rifiuti è stato un anno da dimenticare, i guai di Messinambiente e le sempre più restrittive ordinanze regionali sul quantitativo di rifiuti da conferire in discarica, hanno creato continui grattacapi all’assessore Daniele Ialacqua. Ma il 2017 sarà l’anno della MessinaServizi Bene Comune: “Io, sulla nascita della nuova società che prenderà il posto di Messinambiente ci punto molto – ha ammesso Ialacqua – perché ci saranno dei benefici anche per la gestione del verde pubblico, visto che il contratto di servizio è già stato predisposto. Nonostante le numerose difficoltà siamo riusciti a far partire anche la raccolta porta a porta nella I e nella VI Circoscrizione, un servizio che vogliamo rafforzare già all’inizio del 2017. Canile Millemusi? Quest’anno avremo una copertura finanziaria superiore, i mandati di pagamento sono già stati effettuati e poi faremo la nuova gara per l’affidamento della struttura”.
Dai soliti problemi per la raccolta e la gestione dei rifiuti, a quelli che riguardano i servizi sociali, settore che anche negli ultimi mesi ha dovuto fare con le ormai consuete proroghe e problemi di budget. Ma per l’assessore, Nina Santisi, il 2017 sarà l’anno della svolta: “L’uscita dei bandi per l’affidamento di tutti i servizi per i prossimi tre anni è la conquista più grande che ci potessimo augurare. Nascerà un sistema che avrà delle basi solide e precise quali la personalizzazione degli interventi, il monitoraggio sulla qualità dei servizi, processi formativi e carta dei servizi”.
La cultura è stata la grande protagonista della seconda parte del 2016. La città ha ancora davanti agli occhi l’inaugurazione di una Galleria Vittorio Emanuele pulita e ristrutturata grazie all’unità d’intenti tra i privati e la pubblica amministrazione, un sistema che per l’assessore, Daniela Ursino, si è rivelato vincente: “In queste settimane la città ha mostrato tutta la propria sete di cultura e bellezza. Fare cultura non è semplice, perché si devono sostenere dei costi che purtroppo i bilanci pubblici non possono garantire, così la strada da percorrere è quella della collaborazione con i privati che per amore della città sono disposti a metterci del loro. Quanto fatto per la Galleria Vittorio Emanuele non dovrà restare un caso isolato, mi preme ricordare che in molte altre mie iniziative ho coinvolto i giovani che sono il nostro futuro e che spesso mi hanno trasmesso quell’entusiasmo necessario per non gettare la spugna in certe situazioni”.
Antonio Macauda
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