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Da domani e a tempo indeterminato niente analisi nei laboratori privati: è protesta

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Laboratori analisiDa domani, la protesta sarà a oltranza, chi dovrà recarsi nei laboratori d’analisi per esami di sangue e urine o altro dovrà rinunciare. Come dovrà rinunciare a effettuare controlli ai raggi x. Tra 24 ore scatterà la chiusura dei laboratori e degli studi di radiologia. Le organizzazioni sindacali e i privati contestano l’iniquità – a loro dire – del recupero delle somme dal 2007 a oggi per i rimborsi regionali delle prestazioni e l’applicazione dei tariffari Bindi e Balduzzi. Per molti laboratori la messa a regime delle nuove tariffe significherebbe il fallimento. Questo il testo del comunicato di protesta reso noto dal coordinamento intersindacale regionale che vede dentro la Federbiologi: “Il 22 aprile 2013 si è riunita in Palermo l’assemblea generale degli specialisti accreditati e convenzionati della Regione Siciliana. ORDINE DEL GIORNO – Azioni da intraprendere rispetto: – alla prospettata introduzione nella prossima legge finanziaria regionale del recupero delle somme relative alle prestazioni specialistiche già erogate negli anni intercorsi fra il 2007 e il 2012; – prospettata applicazione del tariffario Bindi per la remunerazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, con particolare riguardo alle conseguenze nefaste a carico dei laboratori di analisi cliniche e degli studi di radiologia. Dopo ampia discussione delle predette problematiche che, ove andassero in porto, determinerebbero il fallimento dei laboratori di analisi cliniche e l’impossibilità per le strutture di radiologia di erogare prestazioni di alta specialità con gravissimo danno per la salutedei pazienti, Analisti e radiologi in modo unitario e compatto, col sostegno di tutta l’Assemblea e delle altra branche specialistiche, hanno all’unanimità concordemente deciso di protestare chiudendo le proprie strutture a tempo indeterminato, a partire da mercoledì 24 aprile, sino al recepimento da parte del Governo Regionale e dell’Assessorato alla Salute di: 1. abolizione del recupero dello sconto relativo agli anni 2007-2012 dalla prossima legge finanziaria regionale 2. immediata riconvocazione del tavolo tecnico al fine di risolvere le gravissime problematiche connesse all’applicazione del nomenclatore tariffario Bindi o Balduzzi. Il Coordinamento intersindacale, a breve, riconvocherà altra Assemblea generale regionale per discutere sugli esiti della protesta attuata e su successive forme di lotta ove non vi fossero risultati concreti”.

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