Ancora a rischio caduta le palme di Viale San Martino. Nonostante alcune siano già crollate negli anni scorsi e altre siano state abbattute, nulla è stato fatto per salvaguardarle dalle insidie del punteruolo rosso. Ormai l’infestazione è arrivata ad uno stadio talmente avanzato che non è difficile prevedere altre cadute, con eventuali pericoli per la pubblica incolumità. La denuncia arriva dal consigliere comunale del gruppo “Felice per Messina” Carlo Cantali.
Cantali sottolinea come non sia stata effettuata nessuna opera di prevenzione da parte dell’Amministrazione per arginare simili inconvenienti e infatti “Dopo i tardivi e costosi interventi eseguiti – scrive in un’interrogazione – le palme sono continuate a cadere e ad oggi sono ancora a rischio di schianto in quanto l’Amministrazione, nonostante le somme impegnate per salvaguardare le piante sane, non ha provveduto ad eseguire regolarmente i trattamenti di copertura indispensabili per preservare il patrimonio palmicolo e contenere i danni causati dal ‘Curculionide’ al fine di mettere in sicurezza la principale arteria cittadina, i passanti e le costruzioni che si trovano nella zona.
Le palme sono state abbandonate a se stesse – spiega il Consigliere comunale – e l’insetto ha continuato a riprodursi nutrendosi dei tessuti fibrosi dello stipite e indebolendo il punto d’inserzione della chioma determinando, ancora una volta, un elevato potenziale pericolo di schianto”.
Cantali si sofferma poi sull’atteggiamento che definisce incoerente da parte dell’Amministrazione: “Prima vengono impegnate somme pubbliche per salvaguardare le palme da un’infestazione estremamente aggressiva – scrive- e poi invece questa azione virtuosa viene completamente abbandonata favorendo il ritorno dell’infestazione e il reiterarsi del pericolo per persone e cose,. Inoltre adesso nel tentativo di porre rimedio alla situazione, si dovranno affrontare ulteriori spese per abbattere le palme attualmente infette”
In conclusione Cantali chiede che l’assessore Ialacqua, attui tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare le palme e soprattutto i cittadini da rischi che deriverebbero da possibili cadute, non solo sul Viale San Martino, ma più in generale, in tutta la città. In assenza di risposte è pronto a chiederne le dimissioni.
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