Due anni e 6 mesi, questa la condanna decisa dai giudici della prima sezione penale per Giuseppe Fornaro e Antonino Canto, per il reato di truffa. I due erano accusati di aver creato falsi profili sul web per adescare possibili compratori allettati da merce varia che loro ponevano in vendita su E Bay; in realtà, intascati i soldi, non la inviavano mai all’acquirente.
Erano dunque scattate le denunce e la polizia postale aveva inviato indagini che hanno portato a ad accertare che a vendere lo stesso cellulare a più acquirenti della rete erano sempre gli stessi utenti, che per camuffarsi si nascondevano dietro diversi falsi account e che, al gestore del sito on line di compravendita, da venditori, fornivano falsi documenti di identità.
Le truffe, oltre una ventina quelle portate alla luce dalle indagini, sarebbero state attuate per un anno e mezzo circa, tra metà 2007 e fine 2008.
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