Servizi sociali – FP CGIL : vi raccontiamo un’altra giornata di passione . Il Commissario Croce ha richiesto al dipartimento ai servizi sociali di avere entro stasera i bandi di gara.
Non c’è pace per i lavoratori dei servizi sociali che anche oggi hanno trascorso una giornata di passione e hanno ripercorso tre tappe della “ via crucis “ per chiedere a tutte le istituzioni di adottare i provvedimenti necessari per la ripresa del servizio .
Alle ore 8,30 i lavoratori hanno tenuto un sit- in davanti ai Dipartimento ai servizi sociali. Successivamente il Dirigente Salvatore De Francesco ha ricevuto la FPCGIL e una delegazione di lavoratori delle varie cooperative.
Il Dirigente ha comunicato che avrebbe ripresentato la richiesta di proroga dei servizi accompagnata da una relazione con la quale gli uffici del Dipartimento si impegnavano a presentare i bandi di gara il prossimo mercoledì.
Il Dirigente ha anche detto che non saranno operati tagli ai servizi e che saranno mantenuti gli attuali livelli occupazionali .
Successivamente i lavoratori si sono spostati davanti alla Prefettura , dove su richiesta della FPCGIL si è tenuto l’incontro su Casa Serena presideduto dal capo di gabinetto dott. Filippo Romano e dal Vice Prefetto Dott.ssa Matilde Mulè .Prima di affrontare il nodo di Casa Serena, la FPCGIL ha richiesto l’intervento del Prefetto – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL- è intollerabile la sospensione dei servizi alle fasce più deboli . La sospensione dei servizi sociali è un fulmine a ciel sereno .
La FP CGIL ha ,infatti, ricordato ai vertici della Prefettura che lo scorso giovedì, durante l’incontro tenutosi per il pagamento diretto degli stipendi ai lavoratori , IL Dirigente aveva fornito ampie assicurazioni sulla proroga dei servizi e sulla predisposizione dei bandi . Dopo poche ore abbiamo appreso che ancora siamo in alto mare . A farne le spese i disabili i ragazzi gli anziani che in queste ore sono rimasti senza assistenza.
Quando dobbiamo proclamare scioperi o iniziative il Sindacato attiva tutte le procedure e le regole previste dalla normativa e i lavoratori non hanno mai interrotto i servizi , neanche nei periodi più bui .Può una pubblica amministrazione interrompere i servizi da un giorno a l’altro SENZA PAGARE PEGNO ? chiede Clara Crocè . Il dott. Romano ha comunicato che il Commissario Croce ha dato ampie assicurazioni che iservizi saranno ripresi il prossimo mercoledì.
Terza tappa della via crucis il comune di Messina . i rappresentanti delle cooperative Nuove Solidarietà, Nuova Presenza, Azione Sociale, CAS, Lilium, FARO 85 accompagnati dalla Segretaria Clara Croè sono stati ricevuti dalle dott.sse Sciglio e Sgrò , le quali hanno comunicato che il Commissario Croce rammaricato di quanto stesse succedendo ha imposto al dipartimento ai servizi sociali di presentare , entro stasera i bandi di gara. Il Commissario Croce non ci sta – dichiara Clara Crocè – da mesi chiede al Dipartimento i bandi di gara . Bandi che nonostante le ripetute richieste non sono mai arrivati a Palazzo Zanca . Secondo quanto riferito dalla Sgrò , il Commissario darà il via alla proroga al momento dell’ adozione della determina per la pubblicazione dei bandi .
Per altro verso apprendiamo xche il Dirigente ha avuto qualche problema di salute nel mezzo lavoratori e utenti senza assistenza
La FPCGIL ha fatto presente di aver reiteratamente richiesto sia al Commissario che al Dipartimento servizi sociali un incontro , per discutere in merito all’adozione dei bandi di gara. Per la FPCGIL è necessario avere delle garanzie , in merito alla prosecuzione di tutti i servizi, al mantenimento degli attuali livelli occupazionali e della verifica della capacità economia delle imprese che parteciperanno alle gare. Non vorremmo avere delle sorprese – continua Crocè – lo abbiamo dichiarato in Prefettura – il sistema dei servizi sociali a Messina è malato .Ormai èsaltato e rischia di trascinare anche quelle cooperative che comunque hanno assicurato gli stipendi e un discreto servizi agli utenti. Non vorremmo trovarci con cooperative che cambiano denominazione ma che nascondono alcuni personaggi che hanno violato i diritti dei lavoratori e degli utenti. I lavoratori sono preoccupati e chiedono di mettere un punto a questo sistema. E’ necessario individuare modelli alternativi – continua Crocè- che possono consentire risparmi ,sicurezza occupazionale dei lavoratori e migliori servizi all’utenza. La FP CGIL presenterà la proposta la Sindaco .
Soltanto in una città come Messina potevano accadere e continuano ad accadere alcune cose .
Chiediamo di conoscere che fine hanno fatto i nostri esposti presentati in Procura.
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