Dà la misura di quanta malvagità sia capace l’essere umano, quanto accaduto la scorsa notte a Barcellona. Erano le 3 di questa domenica quando ignoti hanno appiccato il fuoco all’auto, una Ford Focus, di Roberta Macrì, una giovane diversamente abile, impegnata nella lotta per riconoscere i diritti dei disabili, consulente delle amministrazioni di Barcellona e Terme Vigliatore.
La Ford sostava in contrada San Giovanni, nei pressi del Palatenda, dove si svolgeva una festa danzante, per il Carnevale. Al suo interno si trovavano circa 500 persone, e tutte avrebbero rischiato di rimanere intrappolate tra le fiamme, che dall’auto incendiata si sono propagate alla struttura, se solo il materiale ignifugo che riveste il Palatenda non avesse schermato le lingue di fuoco.
Si è rischiata la strage, dunque, pur di colpire, con estrema freddezza, una ragazza che probabilmente ha dato fastidio con le sue battaglie a favore dei disabili. Sul posto Vigili del Fuoco e Polizia, che sul posto, nei pressi dell’auto, hanno rinvenuto una bottiglia incendiaria.
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