A Messina, e altre 5 siciliane, era pessima l’aria e la Regione non vigilò. A giudizio Cuffaro, Lombardo e 7 ex assessori

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tribunale-palermoLa Procura di Palermo chiede il processo, all’udienza preliminare, per due ex presidenti della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo e Salvatore Cuffaro, e per sette ex assessori regionali all’Ambiente, in carica dal 2003 al 2010. L’ipotesi che oggi il pm Geri Ferrara ha sottoposto al Gup Marina Petruzzella e’ di omissione di atti d’ufficio, per non avere adottato i provvedimenti necessari a limitare la diffusione dello smog nelle principali citta’ dell’Isola.

Assieme ai due ex governatori sono imputati Mario Parlavecchio, Francesco Cascio, Rossana Interlandi, Giuseppe Sorbello, Mario Milone, Giovanni Di Mauro e Gianmaria Sparma. I difensori parleranno alla prossima udienza, prevista per il 14 marzo. Secondo l’accusa, la mancata adozione dei piani regionali di contrasto alla diffusione dello smog avrebbe fatto si’ che venisse compromessa la salute dei cittadini. In un altro processo, celebrato a Palermo contro l’ex sindaco del capoluogo siciliano, Diego Cammarata, gli imputati erano stati assolti, perche’ avevano dimostrato di avere adottato misure come i divieti di sosta antismog, le targhe alterne, le zone a traffico limitato, e i giudici avevano ritenuto che, anche se i livelli di smog e sostanze nocive non erano calati, cio’ non era avvenuto per colpa degli imputati. Nello stesso senso si e’ pronunciata finora la prevalente giurisprudenza in Italia.

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