Cisl e Uil chiedono l’intervento del Prefetto per i ritardi nei pagamenti delle spettanze dei lavoratori della riabilitazione delle cooperative Teseos e Rigenera. Agli stipendi si aggiunge anche il mancato riordino del sistema riabilitativo — dichiarano Emanuele e Calapai — che, malgrado gli impegni assunti dall’Assessore Regionale alla Salute, Lucia Borsellino, ancora non è stato realizzato mentre invece «la normativa vigente da un lato impone la ridefinizione dell’assetto societario e dall’altro la necessità di accreditamento della Società per garantire servizi e forza lavoro in essere». «Purtroppo — continuano Emanuele e Calapai —, i ritardi delle rimesse da parte di Asp e Ssr, vengono ingiustificatamente accentuate da parte delle Cooperative che non rispettano ogni obbligo e impegno assunto nei confronti del sindacato e dei lavoratori. Le funzioni pubbliche di Cisl e Uil, non intendono stare fermi, proprio perché non è tollerabile che ad oggi i lavoratori vantino le mensilità di ottobre, novembre, dicembre, gennaio e il maturando mese di Febbraio». «Le cooperative — concludono Emanuele e Calapai —, devono procedere al pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori e l’Azienda Sanitaria, la Società di Riabilitazione e il Prefetto, devono assumere ogni iniziativa utile per la regolarizzazione dei pagamenti, per evitare di attivare le procedure di tutela dei lavoratori, compreso la convocazione di un tavolo prefettizio».
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