L’arte come strumento etico, la bellezza come occasione di confronto e di crescita. Con questo tema, Contemporary Art in Sicily – Spadafora entra nel vivo della sua missione, e lo fa con un evento di portata internazionale, ospitando all’interno delle sale del Castello di Spadafora la mostra Restituire e rigenerare bellezza, a cura di Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, mecenate impegnato da decenni a restituire al territorio siciliano un dialogo etico con l’arte e con la bellezza. La mostra, che verrà inaugurata sabato 3 ottobre 2015 alle 19 al Castello di Spadafora, costituisce il terzo appuntamento della rassegna voluta dal Comune di Spadafora (e in particolare dal Sindaco Giuseppe Pappalardo, con la supervisione di Antonio D’Amico e l’ideazione di Ranieri Wanderlingh). L’evento sarà presentato in conferenza stampa lunedì 28 settembre alle ore 10.30 nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina.
La promessa è quella di tracciare i contorni di un percorso etico-culturale di conoscenza, un percorso che potrà essere costruito e portato avanti principalmente dalle nuove generazioni: la mostra Restituire e rigenerare bellezza, infatti, non esaurirà il suo compito nelle sale del Castello ma nei prossimi mesi si sposterà nei corridoi e negli spazi sociali delle scuole di Messina. In questo modo verranno gettate le basi per un progetto fondato sullo scambio e destinato a dare continuità a tutte le future mostre in programma nella rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora, che nella primavera 2016 verranno ospitate a Castel di Tusa, all’interno dell’Atelier sul Mare.
La mostra Restituire e rigenerare bellezza ospiterà le fotografie delle principali tappe dell’impegno artistico ed etico di Antonio Presti: il Parco scultoreo di Fiumara d’Arte, a Tusa, immaginato nel 1982 e inaugurato nel 1986, luogo in cui la natura diventa scenografia di una visione, itinerario d’arte votato alla restituzione della bellezza a un territorio maltrattato; il museo-albergo Atelier sul mare, a Castel di Tusa, struttura pulsante d’arte contemporanea, edificio unico al mondo per l’ospitalità regalata dalle camere d’autore, realizzate negli anni da artisti internazionali; Librino, quartiere di Catania, manifestazione tangibile di quella politica della bellezza intrapresa da Antonio Presti, testimonianza vivente di come l’arte possa nascere dalle mani di un ragazzo abituato a vedere soltanto degrado. Accanto alle fotografie, inoltre, troveranno spazio alcune delle opere realizzate dai giovani di Librino: tele dipinte, fotografie, testimonianze del viaggio alla ricerca della bellezza, pronte a raccontare una storia fatta di impegno e condivisione, di arte e vita.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento interverrà Antonio Presti, che racconterà l’idea alla base del progetto di realizzare una mostra dedicata alla comunità e volta ad avvicinare il pubblico alla bellezza. Saranno inoltre presenti i curatori delle future mostre inserite nel calendario di Contemporary Art in Sicily – Spadafora, come testimoni di quella continuità d’intenti che si realizzerà quando le opere in mostra al Castello e al Museo dell’Argilla verranno ospitate all’Atelier sul Mare, a Castel di Tusa. Alla conferenza stampa interverranno anche Antonio D’Amico e Ranieri Wanderlingh.
“La condivisione trova nella continuità del progetto il suo senso – spiega Antonio Presti – e le opere in mostra saranno il primo passo di un percorso che vedrà coinvolta l’intera comunità e soprattutto i giovani, perché è con le nuove generazioni che possiamo parlare di crescita, di continua evoluzione. Sarà una mostra viva perché nasce con l’intento di far avvicinare la comunità all’arte restituendole un patrimonio di testimonianze di bellezza. I visitatori della mostra verranno invitati a riflettere sul tema dell’elogio della bellezza in senso etico e a perseguire un impegno concreto per rigenerare la bellezza che li circonda”.
Continua dunque l’impegno di Antonio Presti con i giovani: è un impegno volto a dimostrare come l’arte e la bellezza, in quanto creature vive, possano essere rigenerate attraverso un processo dinamico le cui parole chiave sono condivisione, devozione, conoscenza. Con questo evento, Contemporary Art in Sicily – Spadafora dà il via a un processo inarrestabile, grazie al quale le opere delle future mostre diventeranno protagoniste di un vero e proprio circuito, a partire proprio da Castel di Tusa, lì dove l’arte ha dimostrato quanto possa essere rivoluzionaria la forza della bellezza.
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