La situazione che c’è lungo la Circonvallazione di Messina, che va dall’inizio di viale Italia fino alla strada Panoramica dello Stretto, è da tempo oggetto di attenzione per il pericolo rappresentato dalle radici degli alberi che hanno invaso la corsia lato mare. Pericolo che si sta cercando di eliminare con i lavori che stanno “contenendo” le radici con una serie di interventi che sono conclusi solo per alcuni tratti.
La segnalazione di un pericolo per chi circola su questa battutissima arteria, arriva dal consigliere comunale Libero Gioveni, che, in un’interrogazione destinata al’assessore alla Mobilità Urbana, Gaetano Cacciola, scrive: “Da diversi mesi ormai, a seguito del pericolo rappresentato dalle radici degli alberi lungo tutta la Circonvallazione della città che va dall’inizio del viale Italia fino alla Panoramica, in parecchi tratti della stessa codesto Dipartimento mobilità urbana ha giustamente provveduto a delimitare con una vistosa striscia gialla a terra le parti in cui risulta presente il pericolo rappresentato dai dossi naturali sulla sede stradale e in cui necessita ancora intervenire”.
“Ciò che, però, lascia perplesso il sottoscritto – spiega Gioveni – che tra l’altro è stato investito anche del problema da parecchi preoccupati cittadini che sono soliti transitare dalla lunghissima arteria, è il fatto che nella parte della carreggiata rimanente in cui si circola liberamente a doppio senso, non vi è nessuna traccia di linee di mezzeria (continua e non) che possa meglio regolamentare la viabilità nei due sensi opposti di marcia”.
“Accade spesso, infatti – continua -, che molte auto che percorrono l’arteria da sud verso nord, a causa delle vistose e improvvise rientranze della striscia gialla verso il centro della carreggiata dovute ai dossi stradali più “accentrati”, si ritrovano gioco forza ad invadere buona parte dell’altra corsia, rischiando di imbattersi contro le auto che transitano nel senso opposto, anche per i numerosi tratti in curva dell’arteria che limitano non poco la visuale”.
“Occorre evidenziare, infine, (ma non perché meno importante) il rischio di contenziosi che potrebbero sorgere in caso di sinistri – sottolinea il Consigliere Udc – in cui le parti coinvolte potrebbero chiamare in causa una simile condizione viaria deficitaria, proprio per l’assenza di una linea di mezzeria o per l’eventuale (ma tutta da verificare) non regolamentare distanza fra i margini della carreggiata provvisoria a doppio senso”.
Con queste premesse e considerazioni, Gioveni interroga l’assessore Cacciola “per conoscere se intenda rappresentare al Dirigente e ai tecnici di codesto Dipartimento quanto sopra dettagliatamente descritto e, conseguentemente, far apporre i necessari correttivi completando e adeguando opportunamente la segnaletica orizzontale nei tratti interessati”.
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