Amare le parole con cui l’ex sindaco di Barcellona, Maria Teresa Collica, commenta l’episodio che l’ha vista protagonista martedì scorso a Fondaco nuovo, nei pressi di Barcellona, quando durante un comizio addosso al sindaco uscente furono lanciate uova, pietre e fu anche insultata. Tra i contestatori furono coinvolti anche bambini, per i quali, ovvio, si trattava di un gioco.
Sul proprio profilo Facebook, Collica scrive: «Sopporto anche il lancio di uova, sopporto le pietre e gli insulti, ma non accetto che possano accusare le persone che mi sostengono di essere dalla mia parte, solo perché gli avrei procurato un lavoro e soprattutto non accetto che abbiano usato i bambini per attaccarmi».
«È solo per quei bambini che mi auguro che tutti possano prendere le distanze da quanto accaduto. Tornerò presto a Fondaco nuovo – continua Collica – per incontrare tutti coloro che oggi non hanno avuto modo di esprimersi, perché non voglio che l’atteggiamento aggressivo di alcuni, pregiudichi il rapporto franco e diretto che si è costruito nel tempo con altri abitanti del quartiere che nonostante mille difficoltà non si arrendono mai e non sono mai scesi a compromessi».
E’ sconcertante l’episodio verificatosi nel quartiere popolare: secondo le prime indagini, le mani dei bambini sarebbero state “armate”, da chi voleva regolare dei “conti in sospeso” con l’ex sindaco Maria Teresa Collica per l’assegnazione degli spazi durante la festa del patrono da parte degli ambulanti, da qui le denunce e i provvedimenti restrittivi.
Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha dichiarato: «Simili gesti ignobili rappresentano segnali allarmanti che richiamano l’attenzione sul lavoro degli amministratori locali impegnati in un percorso, spesso difficile, nel garantire alla loro collettività una vita quotidiana all’insegna dei principi dell’onestà, della trasparenza e della legalità democratica».
«Nel ribadire la grande stima nei confronti di Maria Teresa Collica intendo manifestare – conclude il Sindaco – il mio personale appoggio incondizionato, affinché continui con la stessa tenacia la sua battaglia per il bene comune augurandole di essere ancora più forte di prima per avere sempre maggiori consensi da parte della cittadinanza e sconfiggere quindi la vecchia politica».
Arriva anche la solidarietà all’ex sindaco da parte dell’Associazione LabDem Sicilia, che, scrive il coordinatore regionale LabDem Sicilia, Francesco Barbalace: «condanna i fenomeni di violenza e di intimidazione perpetrati nei confronti dell’ex sindaco e candidato della città di Barcellona PG ed esprime l’auspicio che le forze politiche democratiche rifuggano, soprattutto in occasione di scadenze democratiche, dalla tentazione di minimizzare fenomeni di tale natura o peggio di potere offrire a taluni fomentatori di disordini tutele improvvide o interessate».
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