E’ stata illustrata stamattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, la campagna informativa per i cittadini e i professionisti sulle opportunità concesse dall’ordinanza del Capo della Protezione Civile relativamente ai contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico nel territorio del Comune di Messina.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’assessore alla Protezione Civile, Sergio De Cola; l’esperto del Sindaco per le attività di Protezione Civile, Antonio Rizzo; il dirigente del medesimo dipartimento, Antonio Cardia; il responsabile del procedimento della Protezione Civile Regionale, Pino Soraci; e il rappresentante dell’Ordine professionale degli Ingegneri, Francesco Triolo.
“Ci auguriamo che anche questa volta – hanno evidenziato l’assessore De Cola e l’esperto Rizzo – sulla scorta di quanto avvenuto l’anno scorso, quando furono presentate centoventi istanze, ci sia un buon numero di partecipanti ad un bando che consente di migliorare le strutture esistenti per gli interventi di prevenzione del rischio sismico. Questa iniziativa si inserisce in una serie di attività realizzate dal Comune su un tema estremamente sensibile e delicato quale la sicurezza cittadina. Messina ha bisogno di essere all’avanguardia nel sistema urbano per fronteggiare nel migliore modo possibile le eventuali emergenze che dovessero verificarsi”.
Il dipartimento Protezione Civile e Difesa del Suolo ha pubblicato sul sito del Comune la determina dirigenziale del 28 gennaio scorso relativa alle richieste di contributo per interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico, o eventualmente di demolizione e ricostruzione di edifici privati. L’ordinanza del 19 giugno 2014, emanata dal capo del dipartimento della Protezione civile, stabilisce che la quota nazionale pari a 195,6 milioni di euro sia ripartita tra le Regioni per studi di microzonazione sismica ed analisi della condizione limite per l’emergenza (16 milioni di euro); interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici ed opere pubbliche di interesse strategico per finalità di protezione civile o rilevanti in caso di collasso (170 milioni di euro); interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici privati; altri interventi urgenti e indifferibili per la mitigazione del rischio sismico con particolare riferimento a situazioni di elevata vulnerabilità ed esposizione.
Le richieste di contributo dovranno essere redatte secondo la modulistica riportata nel provvedimento della determina dirigenziale dello scorso 28 gennaio (scaricabile nella sezione Protezione civile del sito ufficiale del Comune) e dovrà pervenire al Comune di Messina, dipartimento Protezione Civile e Difesa del Suolo, entro il termine di martedì 31 marzo. Questa iniziativa rientra nelle attività sviluppate dal dipartimento comunale di Protezione Civile che mirano a contribuire all’informazione dei cittadini sulla necessità di migliorare il patrimonio edilizio privato della città e quindi la resilienza complessiva del sistema urbano importante anche ai fini della gestione del sistema di Protezione Civile comunale attraverso l’utilizzo di specifici canali di finanziamento nazionali per l’edilizia privata.
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