Le “Giornate FAI d’Autunno” 2025 arrivano anche a Messina sabato 11 e domenica 12 ottobre. Le Giornate sono ormai giunte alla 14esima edizione e quest’anno il FAI festeggia anche 50 anni. Per questa edizione si potrà godere di una straordinaria apertura nella Città dello Stretto: “La Lanterna del Montorsoli”, fortificazione progettata e costruita tra il 1555 e il 1557. Si tratta di uno dei Fari più antichi d’Italia.
Il compleanno della delegazione FAI di Messina
Le aperture del FAI hanno l’obiettivo di accendere la curiosità del visitatore, accompagnandolo alla scoperta della ricchezza e della varietà dei tesori che si celano, inaspettati e stupefacenti, in Italia.
Nico Pandolfino, capo Delegazione FAI di Messina, si è soffermato sulle ragioni di questa scelta. «Non è la prima volta che alla nostra delegazione viene data la possibilità di far visitare questa meraviglia, un luogo eccezionale, un monumento identitario, con una storia affascinante. Passando dalla leggenda che narra del monaco eremita Raineri, che nel XII secolo, accendeva fuochi per segnalare ai naviganti la terraferma, nei luoghi in cui successivamente fu eretta la “lanterna”, per segnalare la terraferma e proteggere il porto, inglobando una preesistente struttura medievale e diventando un simbolo della Messina rinascimentale e fortificata, a quella di Francesca Arena, prima donna farista siciliana. Queste e tante altre curiosità da scoprire nel racconto che accompagnerà le visite a cura dei 250 Apprendisti Ciceroni» – ha spiegato.
Inoltre, ha aggiunto: «oggi per noi è un giorno speciale, per prima cosa perché presentiamo questa splendida apertura e per questo dobbiamo ringraziare lo Stato Maggiore della Difesa e Mari Fari Sicilia ed ancora, l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e MariSup Log Messina che ci ospita in questo splendido spazio, ma ancor di più perché oggi è il 24° compleanno della nostra delegazione, il 7 ottobre del 2001 infatti, nasceva un gruppo guidato da Giulia Miloro che insieme a Amedeo Aquilia, Giacometta Arena, Maria Teresa Rodriquez, Pepa Zappardino e tanti altri, ha fatto scoprire la bellezza inaspettata di moltissimi luoghi in città e provincia, a partire dalla Badiazza che speriamo presto possa tornare ad essere fruibile».
Alla scoperta di luoghi spesso inaccessibili
Pandolfino ha concluso: «desidero ringraziare tutti i delegati ed i volontari che quotidianamente sostengono le nostre attività, le aperture sono possibili grazie al loro impegno, che unito a quello dei docenti e degli apprendisti ciceroni attraverso un percorso di conoscenza che li coinvolge nella vita sociale e culturale della comunità».
Il Sindaco di Messina, Federico Basile, nel corso del suo intervento ha ribadito: «le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un appuntamento fondamentale per la nostra città, un’occasione unica per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Siamo lieti di sostenere questa iniziativa, che permette ai cittadini e ai visitatori di accedere a luoghi spesso inaccessibili, offrendo un’opportunità di conoscenza e di riflessione sul nostro territorio. Il coinvolgimento delle nostre partecipate, Amam, Atm, Messina servizi Bene Comune e Messina Social City, testimonia l’impegno collettivo nel promuovere una città più consapevole e partecipativa. Ringrazio la Delegazione FAI di Messina e tutti coloro che contribuiscono alla realizzazione di questo evento, augurando a tutti una proficua e piacevole esperienza».
Giornate FAI d’Autunno 2025 Messina: il Faro di San Ranieri
Alla conferenza stampa di presentazione della Giornate FAI d’Autunno 2025 di Messina, presente anche il comandante di MARIFARI Sicilia Johnny Pizzimento. Quest’ultimo, ha manifestato la sua soddisfazione per la straordinaria apertura di un simbolo per la città di Messina.
Il Faro, noto anche come Lanterna del Montorsoli, è stato recentemente oggetto di importanti e meticolose
lavorazioni di ripristino che lo hanno riportato al suo originale splendore e bellezza. «È con grande soddisfazione che riapriamo le porte del Faro di San Ranieri. Questo non è solo un faro, ma un luogo magico e storico, un simbolo importantissimo per la città di Messina e per la marineria. Il faro da secoli compie il suo dovere ogni notte, in acque dense di miti e leggende come Scilla e Cariddi, Colapesce, Fata Morgana» – ha dichiarato il comandante.
«La cittadinanza e i visitatori avranno l’opportunità unica di godere di questa meraviglia e dei panorami emozionanti che regala la salita alla torre» – ha aggiunto. Il comandante ha ribadito l’importanza dei fari e di tutti i segnalamenti marittimi anche in un periodo in cui la tecnologia potrebbe far pensare che queste strutture siano superate. La Marina Militare ha la responsabilità di questo servizio pubblico dal 1911, servizio che supporta i naviganti con i suoi 888 ausili alla navigazione che costituiscono la rete primaria di segnalamenti lunga la totalità delle coste nazionali.
Valorizzare il patrimonio di Messina
Presente anche Francesco Rizzo, Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto: «È con grande soddisfazione che sostengo nella mia qualità di Commissario le Giornate FAI. È un’iniziativa che ritengo fondamentale per valorizzare il patrimonio storico e culturale della nostra città e rafforzarne l’identità.
Eventi come questo rappresentano un’occasione preziosa per riscoprire luoghi simbolici come la Zona Falcata, da sempre al centro del mio impegno personale e istituzionale. Negli anni, ho considerato prioritario promuoverne il recupero e la riqualificazione, convinto che racchiuda memorie profonde, potenzialità straordinarie e visioni concrete di futuro. Vederla oggi protagonista di percorsi culturali e aperta alla cittadinanza è motivo di orgoglio. È la conferma che la sinergia tra enti e associazioni può generare valore reale e contribuire a costruire una Messina più consapevole, inclusiva e proiettata verso il domani».
Le giornate d’Autunno si celebrano all’interno dell’ottobre del FAI. Si tratta di una grande campagna nazionale di sensibilizzazione che mira a raccogliere fondi a sostegno dei progetti della Fondazione ed a coinvolgere quante più persone possibili sull’importanza della tutela e valorizzazione del nostro patrimonio di storia, arte e natura. Inoltre dal 2 al 12 ottobre, per chi si iscrive la prima volta al FAI, è prevista un’agevolazione di 10 € in meno.
L’ingresso al sito per le Giornate FAI d’Autunno 2025 a Messina è a contributo libero. Per gli iscritti FAI è previsto un accesso prioritario.
ATM – mobility partner delle Giornate FAI metterà a disposizione un servizio di navetta in servizio dalla Stazione Centrale a Piazzale Todaro in servizio sabato e domenica durante gli orari di apertura.
Orari: sabato 11 e domenica 12 ottobre 9.30/13.30 14.00/18.30.
Giornate FAI d’Autunno 2025: i presenti
Alla conferenza stampa hanno partecipato:
- il sindaco della Città di Messina, Federico Basile,
- il comandante di Mari Fari Sicilia, capitano di fregata Johnny Pizzimento,
- il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Francesco Rizzo.
Presenti anche:
- il Presidente dell’Atm Carla Grillo,
- i rappresentanti di AMAM, Messina Servizi Bene Comune e dell’Ufficio Scolastico Regionale Ambito Territoriale di Messina.
Il FAI, inoltre, ringrazia i dirigenti e i docenti delle scuole:
- Liceo Seguenza;
- IIS Verona Trento,
- Liceo Linguistico Paritario “S. V. Modica”;
- IC “Cannizzaro – Galatti”;
- IC “G. Catalfamo”; I.C. Tremestieri – G.Martino; IC “G. Mazzini”; IC ”G. Leopardi; IC
Manzoni – Dina e Clarenza; IC “Pascoli Crispi”, IC “Paradiso”, IC E. Vittorini.
Un sentito grazie al Comitato di Messina della Croce Rossa Italiana, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile per la Provincia di Messina, al Gruppo di Messina del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, alla Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed alle tante associazioni scout e di volontariato per il supporto che forniranno durante le visite.
A questo link, i luoghi delle Giornate FAI d’Autunno 2024 a Messina.
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