“Verso una nuova stagione del movimento antiracket”, è il tema dell’assemblea regionale di Sos Impresa e Rete per la legalità che si terrà lunedì alla Camera di Commercio. Nella sola Sicilia sono 50 mila ogni anno le imprese commerciali e turistiche colpite, a vario titolo, dalla criminalità di strada e dalla mafia. Di queste, più di 30 mila hanno chiuso i battenti per grave indebitamento da usura. Un costo complessivo per l’intero sistema imprenditoriale regionale che sfiora i cinque miliardi di euro, circa il 6 per cento del Pil della Regione.
I lavori partiranno con i saluti del prefetto, Stefano Trotta, e Giovanni Calabrò, presidente Confesercenti. A fare la relazione introduttiva sarà Salvo Campo, coordinatore rete per la legalità Sicilia, a seguire gli interventi di Luigi Cuomo, presidente nazionale Sos Impresa, Giovanni Meli, sindaco di Collesano, Pippo Puglisi di Confindustria e componente del Comitato Antiracket. Concluderanno i lavori Nello Musumeci e Santi Giuffrè, commissario nazionale antiracket e antiusura. Nel corso dell’incontro interverranno imprenditori siciliani vittime di usura e racket , rappresentanti di associazioni e istituzioni presenti.
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