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Allerta ciclone. Potrebbe toccare le coste siciliane tra le 19 e le 20. Crocetta: ” Momento molto preoccupante”

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cicloneDopo il bollettino di allerta per il possibile arrivo di un ciclone sulle zone costiere della Sicilia meridionale, il servizio regionale di Protezione Civile per la provincia di Messina ha diramato un avviso in cui invita le autorita’ locali a “interdire la fruizione delle aree costiere e dei lungomari, rafforzare gli ormeggi e mettere a riparo le imbarcazioni, allontanare la popolazione dalle strutture precarie e vulnerabili attuando quanto previsto dai piani di protezione civile”.
Il ciclone, di tipo simil-tropicale, dovrebbe impattare le coste siciliane dal tardo pomeriggio, interessando in particolare la fascia costiera delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, con un possibile parziale coinvolgimento anche di quelle di Agrigento e Catania. L’intensità sarà variabile in funzione dell’effettiva traiettoria e della parte del ciclone che effettivamente impatterà al suolo”.
Questo tipo di ciclone – fa sapere la Protezione Civile – è caratterizzato da venti violenti con intensità di tempesta o uragano che generano condizioni di mare in tempesta e producono, sulla costa, mareggiate di particolare gravità. A ciò si può aggiungere un brusco innalzamento del livello del mare. A seguito dell’impatto con la terraferma, il ciclone tende a perdere forza.
Sulla base di questa previsione, comunque caratterizzate da una forte incertezza della traiettoria e dei tempi di evoluzione, il dipartimento della Protezione Civile e la Regione Siciliana – che stanno seguendo l’evoluzione del fenomeno – hanno attivato l’intero sistema di protezione civile per l’adozione di tutte le misure preventive necessarie a ridurre il rischio.

“Prima dei danni devo lanciare un allarme sicurezza che protebbe coinvolgere tutta la zona costiera che va dal Canale di Sicilia e una parte della zona costiera sud ionica per un allarme che, dopo avere sentito il responsabile nazionale della protezione civile Gabrielli, che ha detto che nel giro di qualche ora tra le 19 e le 20, partendo dal tratto di mare compreso tra Lampedusa e Linosa arrivera’ un grande ciclone sulla costa siciliana, con un impatto anche terribile”. Cosi’ il presidente della Regione, Rosario Crocetta, nella sede del Com ad Acireale prima di iniziare la Giunta con gli assessori del Governo Regionale.
Una delle ipotesi che il ciclone possa abbattersi direttamente anche causando movimenti di mare non indifferenti e che si spera che invece possa deviare. In tal caso comunque ci sara’ l’effetto di raffiche di vento che potrebbero creare esse stesse un notevole danno”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, nella sede del Com ad Acireale prima di iniziare la Giunta con gli assessori del Governo Regionale. “E’ un momento molto preoccupante capirete bene – ha detto Crocetta – ho informato di questa cosa tutti i prefetti. Spero che i sindaci prendano tutti i provvedimenti necessari anche per allertare la popolazione a partire dalle case, avvisare di non andare per mare e di attivare tutte quelle misure di protezione e di difesa che si possono assicurare in questi casi. E’ chiaro che questi sono fatti improvvisi. Abbiamo attivato – ha concluso il presidente Crocetta – tutta la macchina di protezione civile regionale, pero’ e’ anche chiaro che se la gente evitera’ di uscire di casa, di usare la macchina e sara’ al sicuro, evitera’ probabilmente seri danni che potrebbero abbattersi non solo sulle cose, ma anche sulle persone.
La sensazione- ha proseguito Crocetta – e’ che quello che sta succedendo nel resto d’Italia sia poca cosa rispetto a quello che sta succedendo in Sicilia e a quello che potrebbe accadere”.

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