È saltata l’udienza al tribunale di Montecarlo dove oggi era previsto il divorzio tra Chiara Rizzo e Amedeo Matacena, ex deputato di Forza Italia condannato in via definitiva a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
A Chiara Rizzo, agli arresti domiciliari per aver favorito la latitanza del marito, il gip di Reggio Calabria ha negato il permesso di recarsi a Montecarlo anche sotto scorta. La notizia si è appresa a Genova, dagli avvocati Bonny Candido e Carlo Biondi, difensori della Rizzo i quali hanno riferito che, in ogni caso, l’udienza sarebbe saltata perché mancava la prova della notifica o, comunque, una dichiarazione di Matacena che si trova a Dubai, di essere a conoscenza dell’udienza per il divorzio.
Il 13 novembre è previsto il processo con rito abbreviato a Chiara Rizzo davanti al gup Adriana Trapani del tribunale Reggio Calabria. Nell’inchiesta è coinvolto anche l’ex ministro Claudio Scajola, a sua volta indagato per aver favorito la latitanza di Matacena. Scajola sarà processato con rito ordinario. (ANSA)
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