Confapi denuncia la grave crisi delle aziende di raccolta e gestione rifiuti. 23 milioni di debito per Ato Me 1 e Ato me 2

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confapi-siciliaLa Confapi, in rappresentanza e a difesa delle aziende associate, denuncia l’annoso problema della mancata corresponsione degli stipendi a Ato Me 1 e Ato Me 2, le due aziende che garantiscono il servizio di raccolta in ben 33 Comuni. Il presidente Confapi, Sebastiano Lentini, segnala il gravissimo stato di crisi economica finanziaria della Multiecoplast srl e del Consorzio Fasteco, con le sue Associate, dovuto ai mancati pagamenti dell’Ato Me 1 e Ato Me 2. «Si tratta di crediti significativi, regolarmente certificati dalle stazioni appaltanti per i servizi puntualmente resi, che ormai oggi superano complessivamente l’importo di € 23.000.000,00 e che corrispondono ad altrettanti debiti contratti di conseguenza dalle aziende stesse nei confronti dei lavoratori, ― dice Lentini ― dei fornitori, degli istituti di credito, delle società di leasing, dello Stato etc. Si rischia concretamente che, entro l’anno in corso, la situazione complessiva precipiti portando al fallimento le aziende che sino ad oggi, nonostante tutto, sono riuscite a mantenere il Durc in regola e livelli occupazionali importanti». Questa condizione esasperata potrebbe portare ― prosegue Lentini ― al malaugurato blocco dei servizi di igiene urbana, con gravissime conseguenze sia per l’igiene pubblica che per il mantenimento dei livelli occupazionali degli stessi addetti. E conclude: «Si chiede quindi che, con estrema urgenza, vengano adottate tempestivamente e senza ulteriori indugi, tutte le iniziative, previste dalla normativa vigente, dalla Circolare n. 2 dell’Assessorato Regionale all’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, dai Poteri del Commissario all’emergenza rifiuti, dai Comuni che usufruiscono direttamente dei servizi di pubblica utilità, al fine di reperire le risorse finanziarie ormai indispensabili per garantire linfa vitale alle aziende, alle maestranze ed alle loro famiglie ed a tutto il  comparto strettamente collegato».

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