A comunicarlo è l’Agenzia di stampa Ansa: è stato arrestato Matteo Messina Denaro. Secondo quanto riportato, il boss mafioso è stato individuato in una clinica privata di Palermo. L’arresto è stato eseguito dai Ros di Palermo.
Riportiamo, di seguito, la nota ANSA: «Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. E’ quanto apprende l’ANSA da fonti qualificate. Matteo Messina Denaro sarebbe stato arrestato all’interno della clinica privata La Maddalena di Palermo. Il blitz è stato coordinato dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Matteo Messina Denaro si era recato nella clinica privata dove è stato arrestato “per sottoporsi a terapie”. Lo dice il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto dopo l’arresto del boss compiuto dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali».
Articolo in aggiornamento
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la Magistratura.
A commentare l’arresto, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni: «Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia. “I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell’esponente più significativo della criminalità mafiosa».
Di seguito, la dichiarazione del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: «Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia. Complimenti alla Procura della Repubblica di Palermo e all’Arma dei Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie».
Soddisfatto anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: «Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l’Italia intera, l’arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa Terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d’impunità. Esprimo a nome mio e della giunta un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura È la conferma che lo Stato c’è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent’anni».
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