Per Nino Bartolotta, candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali del 25 settembre 2022 per il collegio di Messina «è necessario migliorare le condizioni dei tanti pendolari che si muovono quotidianamente fra le due sponde dello Stretto, attraverso un impegno concreto per ottenere un’estensione dell’orario del servizio veloce marittimo anche nella fascia serale, con un potenziamento nei giorni di sabato, domenica e festivi».
«Emblematico – dice ancora la nota di Bartolotta, candidato del PD alle elezioni regionali 2022 – è il caso, che si ripete da anni ormai, che riguarda l’affidamento del servizio che collega con gli aliscafi i due porti più importanti d’Europa per traffico passeggeri, Messina e Reggio Calabria, ancora una volta risolto in un nulla di fatto. Non si può continuare a tollerare l’assenza di corse nei giorni feriali dopo le ore 20:00, mentre il sabato, la domenica ed i festivi non esistono più corse dalle ore 17:00 e di certo, le attuali condizioni di traghettamento veloce passeggeri non rispondono alle esigenze delle migliaia di pendolari dello Stretto».
«Ma ciò che è ancor più grave, – conclude Bartolotta – è la mancanza di qualsivoglia prospettiva e strategia per realizzare una vera e propria area urbana integrata fra Messina e Reggio Calabria. Eppure esiste già un accordo firmato dalle Regioni Sicilia e Calabria e dalle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria, dal presidente della “Conferenza permanente” e dal presidente del tempo all’Ars, Giovanni Ardizzone e, a seguito del quale, erano stati avviati gli studi di fattibilità preliminari all’elaborazione di un piano strategico per l’area dello stretto.
Occorre, inoltre, dare garanzie occupazionali e tutele a centinaia di lavoratori marittimi che operano in condizione di continua precarietà per questi servizi. Bisogna passare dalle parole ai fatti e realizzare una vera e propria area urbana integrata fra Messina e Reggio Calabria, al fine di garantire la continuità territoriale nell’Area dello Stretto e dare certezze a milioni di cittadini».
Sull’Area dello Stretto
La Legge regionale 7 maggio 2019, n. 12 parla di “Accordo per l’Area integrata dello Stretto e del Trasporto pubblico locale metropolitano”. Secondo gli studi Eurispes, resi pubblici a febbraio 2019, le potenziali linee di intervento, dovrebbero riguardare la dimensione trasportistica così come quella economica, storico-culturale, ambientale e turistica.
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