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Una vita indipendente per le persone con autismo: presentato a Messina il progetto “Compagno adulto”

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Aiutare adolescenti e giovani adulti con autismo e altre psicopatologie con disabilità neuropsichica ad avere una vita indipendente: questo l’obiettivo del progetto “Compagno adulto”, presentato nella giornata di ieri, 8 agosto, al Policlinico “G. Martino” di Messina. «Un progetto pilota dal grande potenziale che può dare alle famiglie, ai caregiver, a chi convive con i disturbi cognitivo-comportamentali, il respiro, il supporto e la vicinanza emotiva ancorché professionale di cui la vita di ciascun individuo ha certamente bisogno», ha commentato l’avvocato Ferdinando Croce, Esperto del Presidente della Regione Siciliana per le questioni giuridico-amministrative.

Si è svolta ieri nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Pediatriche mediche e Chirurgiche del Policlinico Universitario di Messina la conferenza stampa di presentazione del progetto “Compagno adulto” indirizzato al sostegno delle persone con autismo. In particolare, prevede l’individuazione di una figura professionale qualificata per l’accompagnamento di adolescenti e giovani adulti con disordini dello spettro autistico e altre psicopatologie con disabilità neuropsichica, nella creazione di un progetto di vita indipendente. Una figura professionale sperimentale che sarà riconosciuta nell’ambito del sistema sanitario e messa a disposizione dei pazienti e delle loro famiglia.

Come chiarito dalla professoressa Gabriella Di Rosa, Responsabile Scientifico del Progetto, la mission è quella di rafforzare e mettere a sistema l’attenzione a gruppi fragili e attivare il contrasto alle diseguaglianze attraverso la creazione di un percorso formativo che definirà una nuova figura professionale, riconosciuta sul piano sanitario nazionale. Al centro del progetto, quindi, la formazione di figure professionali dedicate ad affiancare la persona con DSA. Educatori/amici che assistono e accompagnano nella socialità e la quotidianità le persone con autismo.

«Questo è solo un primo risultato – ha commentato Ferdinando Croce, tra i promotori dell’iniziativa – raggiunto nel quadro di un percorso che è stato avviato grazie ad un impegno corale e bidirezionale: da una parte le associazioni, che sono state spunto, pungolo e attori fondamentali, dall’altra le istituzioni».

Presentato il progetto, l’avvocato Ferdinando Croce ha voluto ricordare Pino Currò, fondatore e presidente dell’Associazione “Il Volo”, scomparso il mese scorso: «Non posso non rivolgergli un pensiero: da attivista, da padre, non si è mai risparmiato dando il suo impagabile contributo e  ponendo sempre l’attenzione su modi e mission da perseguire. Un impegno straordinario e consapevole. E quell’impegno va profuso ancora e ogni giorno, perché è la sinergia a consentirci di raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo in questa direzione. Guardiamo ad una normalizzazione della vita delle persone con DSA, affinché adolescenti e giovani adulti con autismo, disturbi del neurosviluppo, disabilità intellettiva e altre sindromi ad interessamento multisistemico, vivano la socialità e le relazioni con il supporto necessario».

All’ evento sono intervenuti il Rettore dell’Università degli Studi di Messina, Prof. Salvatore Cuzzocrea, il Commissario Straordinario dell’A.O.U. G. Martino Dott. Giampiero Bonaccorsi, il Commissario Straordinario dell’A.S.P. di Messina Dott. Bernardo Alagna, la Dott.ssa Daniela Segreto Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, l’Avv. Ferdinando Croce, esperto del Presidente della Regione Siciliana per le questioni giuridico-amministrative.

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