Ancora cumuli di rifiuti in città e disagi per i cittadini. In alcuni villaggi in particolare la raccolta è altalenante. «A S. Stefano Briga, S. Stefano Medio, S. Margherita, Tipoldo, Larderia Superiore e Inferiore, Tremestieri, Giampilieri e Briga Marina – lamenta Vincenzo Messina, presidente della I circoscrizione – lo svuotamento dei cassonetti Rsu viene effettuato sporadicamente, con conseguente accumulo di rifiuti sulla sede stradale in prossimità delle abitazioni, invadendo parte della carreggiata».
«È una situazione non più sostenibile. A causa delle alte temperature della stagione – prosegue Messina – il fetore è insopportabile. Inoltre, a causa di alcuni sconsiderati, quasi quotidianamente le montagne di rifiuti vengono incendiate causando danni irreparabili provenienti dalle esalazioni di fumi tossici».
Il presidente circoscrizionale sottolinea, però, che «in alcune zone della Circoscrizione il servizio non risente di questi disagi, pertanto crediamo che una migliore organizzazione del servizio, anche in carenza di mezzi idonei, possa essere sufficiente a ridurre lo stato di emergenza».
Al sindaco Renato Accorinti; all’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua; al commissario liquidatore di MessinAmbiente, Alessio Ciacci; all’Asp 5, Messina chiede di avviare i necessari provvedimenti per tutelare la salute dei cittadini esasperati da una condizione che comincia a diventare esasperante.
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