L’inchiesta messinese “stronca” Patrizia Valenti. Crocetta: “Sleale non avermi detto che era stata rinviata a giudizio. Ne tragga le conseguenze”

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valentiPraticamente un: “si faccia da parte”. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, invita l’assessore agli Enti Locali, Patrizia Valenti, ex commissario del Cas, “a trarre le conseguenze”, dopo il caso scoppiato quando si è appreso che è stata rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio in relazione all’assunzione del direttore generale del Consorzio autostrade siciliane, nel 2009. Il processo si aprirà a febbraio davanti al Tribunale di Messina. Crocetta sottolinea che “la tipologia di reato non rientra tra quelle previste dal codice etico, per cui anche per qualsiasi altro assessore o dirigente, non potrebbe procedere alla revoca del mandato”. Tuttavia, rileva il presidente, “In questo caso la questione attiene al fatto che io non sono stato stato assolutamente informato dall’assessore, della sua condizione giudiziaria. Questo – conclude Crocetta – non mi sembra affatto leale, l’assessore ne tragga le necessarie conseguenze”.

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