Messina, gli ex uffici di Poste-Ferrovie in stato di abbandono: scatta il sequestro – FOTO

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Sotto sequestro gli ex uffici di Poste-Ferrovie nelle vicinanze della Stazione Centrale di Messina. La scorsa settimana il sopralluogo di Polfer e Polizia Municipale che hanno trovato gli ambienti in stato di abbandono e degrado, con cornicioni e parti di intonaco ammalorati. Ritenendo lo stabile un rischio per la pubblica incolumità, è stato quindi disposto il sequestro. Di seguito, il report della Polizia Municipale. 

Nella scorsa settimana personale della Polfer e della Polizia Municipale – Settore Polizia Ambientale, a seguito di precorse attività e di numerose segnalazioni ricevute, procedeva ad effettuare un sopralluogo presso la Via Stazione, in particolare all’interno dello stabile che in passato ospitava gli uffici di Poste-Ferrovie, nelle immediate adiacenze della Stazione Ferroviaria centrale.

Il predetto immobile si trova in stato di abbandono da diversi anni e all’atto del controllo si presentava con il prospetto notevolmente deteriorato ed ammalorato, con cornicioni e parti di intonato in precarie stabilità. Gli infissi in gran parte mancanti ed alcuni in precarie condizioni di stabilità, tali da rappresentare un incombente pericolo per l’incolumità pubblica, atteso che le limitrofe Via Torino e Via Stazione sono normalmente trafficate, poiché nelle immediate vicinanze della Stazione Ferroviaria.

Inoltre, al momento del controllo, vi era un cancello aperto che dava su un’area all’interno nella quale era realizzata una discarica di SU, verosimilmente frutto di accumulo protrattosi negli anni, a causa dell’abusivo utilizzo da parte di soggetti senza fissa dimora. Si accertavano anche uno stato di totale abbandono e degrado degli ambienti interni palesemente vandalizzati, con rischi per la salute pubblica, stante la presenza dei predetti RSU e di abbandono di deiezioni umane; in ogni piano ed in diversi ambienti erano ubicati giacigli e suppellettili di fortuna.

Ancora si rinvenivano tracce e contenitori di Metadone e residui di utilizzo di sostanza stupefacente. Tale stato dei luoghi appalesa inequivocabilmente che l’abbandono dell’immobile si protrae da diverso tempo e le misure di messa in sicurezza dello stesso non appaiono minimamente idonee a scongiurare il pericolo per cose e persone. All’esito del controllo catastale lo stabile, sottoposto a sequestro preventivo, veniva affidato in giudiziale custodia alla società proprietaria, a disposizione dell’A.G. che ne
convalidava il sequestro.

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FONTE: Polizia Municipale

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