assessore furnari con sindacalisti Cgil

Addetti alle pulizie, l’assessore Furnari incontra i sindacalisti

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assessore furnari con sindacalisti CgilNon ha perso tempo l’assessore regionale ai Beni Culturali Giusi Furnari che ieri ha voluto incontrare i Segretari Generali della Funzione Pubblica  e della Filcams Cgil Clara Crocè, Carmelo Garufi e i responsabili del settore Rosa Raffa e Francesco Lucchesi insieme ai lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro  a causa dell’interruzione del servizio  di pulizia dal primo giugno presso tutti gli uffici dei beni culturali e nei siti archeologici della provincia di Messina.

L’Assessore Giusi Furnari ha  detto chiaramente che la situazione che si è venuta a creare non è riguarda solo Messina ma tutta la Regione. I fondi per le pulizie  che già lo scorso anno hanno subito un taglio del 50% non sono disponibili. L’Assessore sta affrontando l’emergenza richiedendo nel breve termine uno storno dei fondi  all’Assessore al Bilancio, per evitare la chiusura degli uffici e dei principali siti archeologici della Sicilia.

L’Assessore ha anche specificato che sta programmando alcune iniziative di lungo respiro per consentire ad un settore in attività di potersi autogestire. Una parte degli introiti dei siti culturali devono necessariamente essere destinati al funzionamento degli uffici e dei siti, affinché ciò possa essere realizzato è necessario un intervento legislativo. Allo stato attuale, si può intervenire sulle convenzioni sottoscritte dagli Enti Locali per la gestione dei siti come ad esempio il Comune di Taormina e Lipari .

Attraverso la stipula delle convenzioni, infatti,  il 30% degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti, può essere destinato per il funzionamento dei siti. Il Comune di Messina è uno  –ha  aggiunto l’Assessore Furnari- è uno di quei Comuni  non si è dotato di apposita convenzione per introitare le risorse della vendita dei biglietti. Stiamo lavorando affinché il Sindaco possa firmare  la convenzione con la regione per la fruizione dei siti archeologici. Ai lavoratori ai quali l’assessore ha espresso tutta la solidarietà in quanto il lavoro non è una gentile concessione ma un diritto costituzionale ha chiaramente che sta lavorando per la risoluzione del problema, che non è l’unico ma è endemico. Al momento non ha avuto nessuna risposta da parte dell’Assessorato all’Economia. Alle facili promesse che molto spesso si traducono come bugie e mancato rispetto per le persone,  preferisce riferire fatti concreti. Per tali motivi  il prossimo lunedì, dopo il confronto tra i vari Assessorati per il reperimento delle risorse, sarò in grado di dare risposte concrete.  Non possiamo correre il rischio della chiusura dei siti , oltre al danno economico non possiamo fare a meno di evidenziare il danno all’immagine, stante l’approssimarsi della stagione estiva – hanno aggiunto Clara Crocè e Carmelo Garufi della CGIL – abbiamo apprezzato la disponibilità e la sensibilità dell’assessore alla risoluzione del problema”.

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