Primarie. Bersani in testa ma va al ballottaggio con Renzi

Pubblicato il alle

2' min di lettura

bersani

Plebiscito a Messina per Pierluigi Bersani. Se si fosse votato solo da noi non ci sarebbe ballottaggio tra i due contendenti del Pd alle primarie nazionali. Capoluogo e provincia si confermano le roccaforti del partito democratico e del suo vertice locale, Francantonio Genovese. Il segretario nazionale del Pd, nel messinese, supera il 60%. L’aggiornamento su 42 seggi su 116 dava al 60,21% Bersani. Che stravinceva. Nel messinese, in pratica, Matteo Renzi non andrebbe al ballottaggio del 2 dicembre. Ma il sindaco di Firenze, nell’intero territorio provinciale, è sul 24% che comunque resta un risultato importante e può soddisfare i suoi fedelissimi mentre Vendola segue il trend nazionale e si assesta anche a Messina con il 15% circa. Per Bruno Tabacci e Laura Puppato le percentuali messinesi sono irrisorie come nel resto dello Stivale. Ancora una soddisfazione elettorale per Genovese (dopo il successo di Crocetta, del cognato Franco Rinaldi e del partito alle elezioni regionali del 28 ottobre). L’ex sindaco nella lista piddina alle elezioni politiche sarà di sicuro di in testa nel collegio Sicilia Orientale. Resta da capire, dopo queste primarie e il risultato di Renzi tra Sicilia e Messina, quale ruolo giocherà il gruppo messinese dell’avversario di Bersani. Si parla di un posto di tutto rispetto in lista alle elezioni nazionali per Giacomo D’Arrigo che ha sostenuto Renzi con i presidenti di Quartiere, Francesco Quero e Alessandro Russo. Insomma se Genovese è dato per certo in testa alla lista per le Politiche, anche D’Arrigo sembra si stia giocando buone fiches. Da segnalare ad esempio che nell’intera Sicilia, rispetto a Messina, Bersani supera di poco il 51%, dunque dieci punti percentuali in meno per il segretario nazionale rispetto ai dati bulgari messinesi. E Renzi nell’intera Isola è oltre il 30%, 6 punti in più sulla quota messinese. Per Vendola, Tabacci e Puppato non cambiano le cose. Da registrare l’ottima affluenza anche a Messina segno di una macchina organizzativa del Pd che quando si muove “fa paura”.

 

@Acaffo

 

(52)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.