Locali sporchi, bidoni dell’umido non a norma, assenza di un abbattitore funzionante che rendesse idoneo il consumo di pesce crudo: questo quanto rilevato dalla Polizia di Stato, coadiuvata dalla sezione “Annona” della Municipale, in un locale del centro di Messina.
Continuano i controlli interforze che nell’ultima settimana – dall’1 novembre – hanno registrato 4460 persone sottoposte a verifica e 56 esercizi commerciali controllati, di cui 7 sanzionati. A Messina è stato sanzionato un locale in cui il titolare e alcuni dei dipendenti sono stati trovati sprovvisti di green pass, obbligatorio per i lavoratori dallo scorso 15 ottobre.
Come si anticipava, sempre a Messina, durante controlli effettuati con l’ausilio di personale della sezione “Annona” della Polizia Municipale, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie in un esercizio del centro città: locali sporchi, finestre prive di protezioni contro gli insetti, bidoni adibiti al conferimento degli scarti alimentari non a norma, locali di deposito cibo utilizzati come spogliatoio del personale e, cosa ancor più grave, presenza di alimenti privi di qualsivoglia etichettatura e tracciabilità, nonché l’assenza di un abbattitore funzionante che rendesse idoneo il consumo di pesce crudo.
Sanzioni anche a Capo D’Orlando e in altre zone della provincia di Messina.
(1920)