La Polizia di Stato ha condotto in carcere una 24enne già sottoposta agli arresti domiciliari perché accusata di estorsione e maltrattamenti ai danni della madre. La giovane è stata beccata due volte fuori casa, quindi l’Autorità Giudiziaria ha disposto la revoca dei domiciliari e li ha sostituito con la misura della custodia cautelare in carcere.
È stata eseguita dai poliziotti delle Volanti la misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, nei confronti di una ventiquattrenne residente nel capoluogo peloritano.
La giovane, già ritenuta responsabile dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia ai danni della madre, era stata sottoposta lo scorso 23 agosto agli arresti domiciliari. La donna però, per ben due volte si è arbitrariamente e ingiustificatamente allontanata dal luogo ove era stata ristretta.
Tale condotta ha, pertanto, reso necessario l’adozione della misura cautelare di massimo rigore. L’Autorità Giudiziaria ha, quindi, disposto la revoca degli arresti domiciliari, sostituendoli con la misura della custodia cautelare in carcere.
FONTE: Questura di Messina
(181)