Articolo Uno si schiera al fianco dei 13 consiglieri comunali che hanno bocciato il Piano economico finanziario di gestione dei rifiuti. In una nota stampa, il Segretario provinciale Domenico Siracusano, sottolinea come la notizia della bocciatura sia «un’ottima notizia per i cittadini» e invita l’Amministrazione De Luca a lavorare «per dare continuità ad un servizio spesso mal gestito e mal programmato».
«Articolo Uno esprime la propria soddisfazione per l’esito della discussione consiliare sulla TARI – si legge nella nota stampa. Il voto dell’aula ha rimandato al mittente un aumento esagerato e non conforme ai deliberati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Avevamo chiesto ai consiglieri di farsi promotori nel dibattito d’aula di alcune perplessità e preoccupazioni e li ringraziamo perché, con coerenza e determinazione, hanno tenuto il punto senza lasciarsi confondere e condizionare da argomentazioni deboli e malcelate provocazioni raggiungendo un risultato importante: evitare che i messinesi subissero un aumento della tassazione sui rifiuti».
L’attacco all’Amministrazione
«Anche stavolta, dopo il voto, il Sindaco De Luca e gli esponenti dell’amministrazione comunale, con dichiarazioni vergognose e inqualificabili, scelgono la strada della gogna mediatica pubblicando sui social i nomi di chi ha osato dissentire, accompagnati da chissà quale minacce di conseguenze catastrofiche. È un fatto gravissimo. Tutti i consiglieri, sia quelli che hanno votato no sia quelli che hanno votato si, hanno esercitato il proprio mandato e come tali vanno rispettati» scrive Siracusano.
«Parlare di “rappresaglie politiche” o enfatizzare in maniera delirante complotti di chissà quali poteri è stucchevole e prova a spostare l’attenzione dai fatti, manifestando una evidente debolezza politica. L’amministrazione ha proposto un incremento della TARI che la maggioranza del Consiglio Comunale non ha ritenuto meritevole di approvazione, punto. Siamo già ad Agosto e riteniamo che per i prossimi quattro mesi non ci sarà nessuna difficoltà a proseguire i servizi cosi come previsto nel piano in corso di attuazione. Invece di paventare scenari catastrofici si lavori per dare continuità ad un servizio spesso mal gestito e mal programmato.
Ci domandiamo se il nervosismo di De Luca e dei suoi sia l’effetto di uno stile del governare che non ama le voci contrarie o se le aspettative rispetto all’incremento della TARI stessero dentro un disegno più articolato. Per il momento ci limitiamo a registrare un passaggio positivo per le cittadine e cittadini messinesi – il non incremento TARI – ma continueremo a vigilare perché sulla gestione delle partecipate si faccia sempre più luce e chiarezza».
(213)