Navi sullo Stretto

Caronte-Tourist: sciopero della Filt il 29 marzo

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Navi sullo StrettoDopo la rottura delle trattative tra Caronte&Tourist e sindacato per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, la Filt-Cgil ha proclamato una prima azione di sciopero di 8 ore, dalle 8 alle 16, per il prossimo 29 marzo. Per il sindacato il nodo resta la costituzione di una nuova società per aggirare il rinnovo del contratto integrativo. Nel corso delle procedure di raffreddamento richieste dalla Filt ed espletate lo scorso mese – come si legge in una nota “L’azienda ha in sostanza ribadito che se i lavoratori non accetteranno le condizioni proposte una parte dei servizi saranno effettuati da una nuova società armatrice creata ad hoc, con marittimi neoassunti e retribuiti con il solo salario di base previsto dal CCNL.

L’offerta non trattabile di Caronte e Tourist consiste nell’aumento del numero di giornate lavorative che ogni marittimo dovrebbe effettuare per far fronte al maggior numero di corse richieste per l’approdo di Tremestieri. La proposta comporta anche un aumento della quota di salario aggiuntivo ma il nodo del contendere non riguarda gli aspetti economici bensì il fatto che l’aumento delle giornate implica di fatto uno stravolgimento dell’attuale turnazione, faticosamente conquistata in anni di lotte. 

Turni ed orari di lavoro, così come le retribuzioni, almeno fino al dirompente ingresso di Bluferries nel mercato del traghettamento, erano pressoché simili sia per i marittimi privati che per quelli di RFI. Con l’alterazione dell’equilibrio pubblico/privato si è avviata anche la fase dello scardinamento delle regole.

Per il sindacato Caronte&Tourist vuole mantenere intatte concessioni, linee e tariffe e dividere i lavoratori per colpire salari e diritti”.

(50)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.