Dopo aver strappato le dimissioni in diretta Facebook, un minuto prima che diventassero irrevocabili, Cateno De Luca annuncia la rottura definitiva con il Consiglio Comunale. E lo fa nel modo che gli è più congeniale: quello teatrale.
«Non voglio più avere a che fare con questo Consiglio Comunale» dichiara Cateno De Luca, annunciando l’inizio di una nuova fase che non vedrà più alcun tipo di collaborazione con il Civico Consesso.
«Ci saranno queste modifiche da questo momento in poi: non metterò più piede in Consiglio Comunale fino a quando sarà presieduto da Claudio Cardile e fino a quando non toglieranno quella vergognosa modalità di votazione dell’astensione. Sfiduciatemi!».
Cateno De Luca cede le sue deleghe
Altra novità: il sindaco cede tutte le sue deleghe a Carlotta Previti e a Dafne Musolino. «Mi spoglio delle mie deleghe. Affido a Carlotta Previti: Finanza, Partecipate, Programmazione economica, Rapporti con il Governo e le Istituzioni Nazionali e Regionali. La riorganizzazione dell’assetto amministrativo e dei servizi municipali, Rapporti con il Consiglio Comunale, Risorse Umane, Polizia Municipale e Sicurezza urbana le affido alla Musolino e vi pigghiunu a timpulati».(riferendosi al Consiglieri comunali, ndr).
«Tempo con voi non ne voglio perdere più. Io tiro dritto per quella che ormai è la strada tracciata: voi non volete votare? Non vi preoccupate. Non votate i debiti fuori bilancio? Denuncia alla Corte dei Conti. Non vi lascio respirare, sia chiaro. Le cose le dovete fare perché è un vostro obbligo, non le fate? Scatta l’omissione. Ecco quale sarà ora il rapporto».
Vietato l’accesso agli asini voltanti
Cateno De Luca conclude la diretta in cui ha strappato le sue dimissioni sventolando un foglio A4 con sopra stampato un asilo con le ali, un segnale di divieto d’accesso e la frase: “vietato l’accesso agli asini volanti”. Arriva davanti alla Sala Giunta e lo appende con del nastro adesivo.
«Signori Consiglieri Comunali, qua non entrate più. Qua entra, per quanto mi riguarda in questo momento, Nello Pergolizzi, Francesco Cipolla, Serena Giannetto, Salvatore Serra e Alessandro De Leo. Questi sono i Consiglieri comunali che hanno avuto il coraggio di prendere posizione con un sindaco dimissionario». Si tratta infatti degli unici 5 Consiglieri che giovedì hanno votato Si alla mozione “di fiducia” di Nello Pergolizzi. Rimane fuori Libero Gioveni a cui il sindaco di Messina ha rivolto parole dure, accusandolo di aver votato SI solo dopo aver avuto comunque comportamenti scorretti nei confronti del primo cittadino e della Giunta. «A loro devo dire grazie. Questa porta per loro è aperta. Per il resto del Consiglio Comunale: mi dispiace».
«Si chiude qua la partita» afferma Cateno De Luca ma il teatrino… quello è ancora aperto, eccome.
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