La città delle chiusure. Giovedì la notizia della pubblicazione della “fine” della Fiera su provvedimento dell’ex governo regionale Lombardo. Adesso quella del Centro per anziani Casa Serena a Montepiselli e della Cittadella Universitaria all’Annunziata. C’è quasi da non crederci ma è tutto vero in una Messina che si sta “svuotando” di residenti e strutture. Per Casa Serena un centinaio di anziani dal primo gennaio 2013 dovrà essere trasferito in altri Centri. Il commissario del Comune, Luigi Croce, per mancanza di requisiti igienico-sanitari ha inviato al dirigente ai Servizi sociali De Francesco la nota per disporre l’apposizione dei sigilli e provvedere agli interventi del caso. Il servizio a Casa Serena è curato dalla cooperativa Azione sociale. In passato, anche con ispezioni e controlli, si parlava delle condizioni della struttura ma Croce dopo aver visionato i documenti in suo possesso ha deciso per la chiusura. Dai Servizi sociali allo Sport perché è stata chiusa anche la Cittadella sportiva universitaria all’Annunziata. Il Cus Messina per il mancato rinnovo della convenzione con la società Unimesport, ma anche per le condizioni economiche molto gravi, ha deciso di non poter più dotare il Centro di operatori. Ecco perché davanti alla Cittadella si trova un cartello con la segnalazione dell’impossibilità di continuare il servizio. Un brutto colpo per lavoratori, sportivi, studenti visto che gli impianti rappresentano uno dei fiori all’occhiello di Messina e sono costati anche parecchi soldi pubblici. Ma senza fondi a disposizione chi deve curare i servizi non può ottemperare all’attività e così anche la Cittadella è stata chiusa a tempo indeterminato.
@Acaffo
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