Stretta sulla movida di Messina, nel weekend sono stati chiusi 7 locali dalla Polizia Municipale perché ancora aperti dopo la mezzanotte e per aver somministrato alcolici oltre l’orario consentito. Proseguono, sul territorio cittadino, i controlli delle forze dell’ordine sul rispetto delle misure disposte dal Dpcm Conte per contenere il coronavirus.
In totale, nel fine settimana tra il 17 e il 18 ottobre (era in vigore il “vecchio” Dpcm, ndr) – nel corso del monitoraggio della Polizia Specialistica al comando del commissario Giovanni Giardina coadiuvato dagli ispettori Peditto e Visalli –, sono stati controllati circa 35 locali. Sette di questi sono stati chiusi e i titolari sono stati multati per mancata chiusura alla mezzanotte e per somministrazione di alcol oltre l’orario consentito.
Le forze dell’ordine hanno verbalizzato anche un noto locale del centro di Messina per occupazione suolo pubblico oltre la superficie autorizzata. Nel posizionare tavoli e sedie, risultava inoltre ostruito il percorso tattile per ipovedenti. Nel corso dei controlli sono stati verbalizzati, inoltre, un giovane alla guida di un ciclomotore con dispositivi di equipaggiamento non conformi; alcune persone che non indossavano la mascherina e altre che consumavano alcol in luogo pubblico.
Attualmente, specifica il sindaco Cateno De Luca, sono in corso indagini per somministrazione vietata di alcol a minori. Un’ambulanza del 118 è intervenuta in soccorso di una donna che si trovava in stato confusionale per abuso di alcol. Infine, sono state monitorate le zone di Cristo Re e della Cortina del Porto, dove di frequente vengono accesi fuochi d’artificio.
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