Maltratta la compagna fino a indurla a non uscire più di casa: arrestato 47enne

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Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari o conviventi il 47enne arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri. L’uomo è accusato vessazioni fisiche e morali nei confronti della compagna con cui ha convissuto per sette mesi. Oggi, dopo una segnalazione per una lite di condominio, i militari hanno fatto luce sulla vicenda.

I Carabinieri della Stazione di Pace del Mela hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio del G.I.P., su richiesta della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, a seguito delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Rita Barbieri, nei confronti di C.M., 47enne, residente in Pace del Mela, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

L’attività investigativa trae origine da un intervento effettuato nel mese di maggio u.s. da una pattuglia dei Carabinieri a seguito di segnalazione di una lite in un condominio a Pace del Mela, dove l’arrestato, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche, stava litigando con un condomino, a suo dire colpevole di ospitare la propria convivente con i figli. Dagli immediati accertamenti era emerso che la donna, dopo aver intrattenuto una relazione sentimentale con l’arrestato dall’ottobre 2019, aveva chiesto ospitalità al vicino d casa in quanto esausta dai maltrattamenti subiti. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi utili a ricostruire diversi episodi delittuosi che la donna aveva subìto nel corso della convivenza, durata sette mesi, documentando un’ambiente domestico sconcertante: in particolare la donna, unitamente ai propri figli, nati da una pregressa relazione, in più di una circostanza era stata costretta a subire vessazioni fisiche e morali, fino ad essere indotta a non uscire di casa.

L’attività d’indagine, condotta nell’immediatezza dei fatti e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ha consentito di documentare, nel giro di poco tempo, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Pertanto l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e ristretto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

FONTE: Legione Carabinieri Sicilia – Comando Provinciale di Messina

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