Vertenza Teseos. Fp Cgil e Cisl Fp chiedono un nuovo incontro con Asp e Ssr

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teseosNon convince i sindacati, Fp Cgil e Cisl Fp, il piano di rientro dei lavoratori presentato, questa mattina, dalla cooperativa Teseos all’incontro tenutosi all’Ufficio provinciale del lavoro. La Teseos quale gestore del servizio di riabilitazione dal 1° gennaio dovrebbe cambiare soggetto giuridico per via della privatizzazione dell’assetto societario.

All’Ufficio provinciale del lavoro si è discusso soprattutto degli stipendi arretrati che la cooperativa deva ancora corrispondere ai lavoratori.

La Fp Cgil rende noto che i rappresentanti della Teseos hanno presentato un piano di rientro sulla base del quale  il “pregresso” potrebbe essere coperto per il periodo che va dal mese di agosto fino alla tredicesima mensilità. «Ciò — dichiara la Fp Cgil — grazie alle somme pari a un milione di euro, che secondo quando sostenuto dalla cooperativa, quest’ultima deve avere dall’Asp». La cooperativa — afferma sempre il sindacato — avrebbe garantito anche l’esistenza di somme accantonate per i Tfr dei dipendenti.

La Fp Cgil, però, ha respinto la proposta avanzata dalla cooperativa e ha chiesto un nuovo incontro, anche con i vertici dell’Asp e della Ssr, «in modo che — ha sottolineato — possa effettivamente essere fatta chiarezza sulle somme che la cooperativa sostiene di vantare dell’Azienda sanitaria».

La segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé dichiara: «Dal momento che la cooperativa ha già incassato dall’Asp, tramite Ssr, una fattura di 231 mila euro, chiediamo che, oltre la mensilità di luglio, anche la tredicesima venga pagata immediatamente, e non nel mese di maggio come invece proposto dalla Teseos».

Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp  ha aggiunto: «Vogliamo  capire dall’Asp come saranno assicurati i servizi da gennaio. Sul piano di rientro e dai prospetti esibiti dalla cooperativa emerge che i lavoratori vantano spettanze arretrate dal mese di luglio alle quali occorre aggiungere la tredicesima, per un importo netto di circa 750.000 euro necessari . A questi vanno aggiunte le spettanze dei lavoratori con contratto a prestazione come medici, terapisti e psicologi».

Sul piano di rientro il segretario provinciale della Cisl Fp è piuttosto scettico: «Non ci convince – afferma – perché riteniamo troppo dilatati i tempi di messa a regime previsti per maggio 2014. Pensiamo che, da subito,bisogna procedere al pagamento della tredicesima e di una mensilità con l’ultimo accreditamento di 231 mila euro operato da Ssr. È necessario accorciare i tempi dei pagamenti di tutto l’arretrato ed essere pianificato al massimo entro al mese di marzo 2014. L’accordo può essere raggiunto se verranno recepite le osservazioni sindacali che passano prima di tutto dalla verifica delle spettanze dovute dall’Asp e quindi da Ssr che, secondo i prospetti presentati, ammontano a circa un milione di euro, ma anche dalla volontà dei lavoratori che saranno chiamati a decidere quali scelte operare».

Di questo si discuterà nel prossimo incontro, durante il quale, Fp Cgil e Cisl Fp, vorranno anche conoscere le modalità con cui verrà garantito il servizio a partire da gennaio, «considerato che — conclude la Fp Cgil — il Consorzio Sisifo sarà operativo dal mese di luglio».  

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