I supermercati Despar, insieme alla sezione provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana lancia l’iniziativa “Aiutiamo insieme”: dal 19 marzo all’1 aprile chi fa la spesa potrà scegliere di comprare beni di prima necessità da donare alle famiglie bisognose del territorio. Il ricavato dall’acquisto dei prodotti andrà, invece, al Policlinico “G. Martino” di Messina per la gestione dell’emergenza coronavirus.
«Un contributo di solidarietà concreta alle fasce più deboli della collettività ed alle strutture sanitarie, che con grande spirito di sacrificio si prodigano per la salute dei cittadini, con la speranza di alleviare, anche minimamente, la sofferenza che questa pandemia sta causando». È questo l’obiettivo di “Aiutiamo insieme” (Insieme per #unitaliacheaiuta), l’iniziativa di solidarietà promossa dalla catena di supermercati “Despar” del gruppo Fiorino assieme alla sezione provinciale della Croce Rossa Italiana attraverso una raccolta alimentare a sostegno delle famiglie più bisognose del territorio cittadino e provinciale.
Dal 19 marzo fino all’1 aprile i cittadini che si recheranno a fare la spesa in uno dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar della provincia di Messina per la quale la Società è concessionaria, potranno acquistare dei beni di prima necessità che i volontari della Cri raccoglieranno nei corner allestiti per l’occasione e li distribuiranno alle famiglie più bisognose del territorio cittadino e provinciale.
Al termine del periodo previsto, il gruppo donerà il corrispondente importo della merce acquistata al Policlinico di Messina per la gestione dell’emergenza da Covid-19.
«La situazione attuale sta richiedendo grandi sforzi da parte di tutti gli operatori dei punti di vendita i quali, con grande spirito di sacrificio e coraggio, continuano a garantire un servizio essenziale all’intera collettività» ha detto l’amministratore unico Maria Grazia Fiorino, motivando la decisione di “sospendere le vendite nella giornata di domenica fino al 5 aprile” con la responsabile volontà di ridurre il rischio di contagio fra gli stessi operatori.
«Siamo certi che comprenderete la decisione presa, ritenendo che il bene comune oggi sia la salute di chi ci è vicino e che si spende perché l’intero sistema funzioni», ha detto l’imprenditrice. Il gruppo Fiorino invita i cittadini a «evitare inutili accaparramenti di prodotti alimentari», ribadendo che «non ci sono e non ci saranno problemi di scorte alimentari poiché, ad oggi, sono garantiti tutti i servizi logistici di distribuzione e consegna da parte dei fornitori di merci alimentari».
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