Mentre sui social network impazzano accuse e difese su quanto fatto oggi in piazza Unione Europea dal sindaco Renato Accorinti Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, difende il primo cittadino a differenza del ministro Gianpiero D’Alia: “Grande gesto che, coerentemente con la sua storia di pacifista, oggi ha mostrato la bandiera della pace in occasione delle celebrazioni del 4 novembre. Noi riteniamo questa giornata un inno alla guerra, retaggio di una cultura militarista che non ci appartiene. Se la coperta è corta, come dice il Presidente della Repubblica, il governo dovrebbe tagliare le spese militari, invece di continuare a fare propaganda. Per questo apprezziamo il gesto di Accorinti e simbolicamente ci uniamo a lui nell’esporre oggi la bandiera della pace”.
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