Fabbricati abusi nell’alveo del torrente: scatta il sequestro

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Occupazione abusiva di area appartenente al demanio fluviale. Di questo sono ritenute responsabili, in concorso tra loro due persone. A seguito dalle indagini, coordinate dal Sost. Proc. della Repubblica Dr. Matteo De Micheli, svolte sin dal mese luglio scorso dai militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore unitamente allo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, che hanno consentito di accertare che i due indagati hanno occupato abusivamente, senza avere alcun titolo abilitativo, un’area di proprietà del demanio fluviale, all’interno dell’alveo del torrente Patrì nel territorio del Comune di Terme Vigliatore.

Qui gli indagati hanno occupato l’area con fabbricati realizzati in laterizi e copertura coibentata, utilizzati come luogo di parcheggio e manutenzione di mezzi pesanti e veicoli in genere.

Ieri, i Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo Dr. Emanuele Crescenti.

 

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