Messina: una lite tra zio e nipote è finita nel sangue. E’ successo ieri pomeriggio a Minissale dove i poliziotti hanno arrestato Mario Cariolo, 30 anni. Tutto è iniziato quando gli uomini delle Volanti hanno ricevuto una richiesta di intervento nel villaggio della zona sud. Sul posto le forze dell’Ordine hanno identificato Cariolo, in evidente stato di ebbrezza. L’uomo aveva due ferite da arma da taglio alla gamba e al fianco destro e stava cercando di aggredire lo zio, accusandolo di averlo ferito.
Gli agenti hanno provato a calmarlo tra insulti, minacce e violente aggressioni, e dopo non poche difficoltà sono riusciti ad immobilizzarlo.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che, poco prima, il giovane si era recato a casa dello zio e con fare aggressivo e minaccioso gli aveva intimato di consegnargli del denaro, aggredendolo poi con schiaffi e pugni per non avere soddisfatto la sua richiesta. Lo zio, messo alle strette anche per la superiore stazza fisica del nipote, per difendersi lo ha colpito con un coltello da cucina, provocandogli delle ferite, successivamente giudicate guaribili in giorni 10 dai medici del Policlinico.
Pertanto, Mario Cariolo è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato in stato di libertà per i reati di tentata estorsione e lesioni ai danni dello zio, che a sua volta è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate.
Fonte: Questura di Messina
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