Sono stati identificati gli autori di un grave episodio di bullismo ai danni di un ragazzino della provincia di Messina. La vittima era stata presa di mira da un gruppo di suoi coetanei che lo hanno costretto a denudarsi. Il tutto è stato ripreso con il cellulare e il relativo video era poi stato diffuso tramite WhatsApp.
L’episodio risale al 2018 e i genitori del ragazzino, data stante la gravità dei fatti, hanno deciso di chiedere aiuto alla Polizia di Stato. Le successive indagini, svolte dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Messina, hanno consentito di ricostruire l’accaduto.
Le testimonianze raccolte e gli accertamenti effettuati sui telefoni posti sotto sequestro hanno fatto piena luce su autori, circostanze e, soprattutto, sulle pressioni e minacce alle quali la vittima era stata sottoposta.
I componenti del branco autore di questo atto di bullismo sono tutti minorenni. Sui di loro, trattandosi di soggetti non imputabili, è stato dichiarato il non luogo a procedere. Così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, la Polizia di Stato ha provveduto alla cancellazione del video e alla distruzione degli apparecchi con i quali è stato realizzato.
Fonte: Questura di Messina
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