Da assessore comunale all’Ambiente e all’Arredo Urbano nella giunta Buzzanca, Elvira Amata, oggi consigliere comunale, aveva lavorato al progetto “Le scalinate dell’arte”, che domani sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa. Il suo trascorso impegno, però, non sarebbe stato tenuto in considerazione dagli organizzatori l’evento mediatico, che avrebbero “dimenticato” di invitare la promotrice del progetto. Elvira Amata, pertanto, scrive:
“Dalle parole ai fatti. Dopo aver accolto con favore la dichiarata apertura ad ogni forma di collaborazione con chi, a diverso titolo, possa contribuire all’operato di questa amministrazione nell’interesse dei messinesi e della città, riscontriamo con rammarico che non sempre dalle parole si passi ai fatti. Apprendo infatti dalla stampa che domani alle 10.30 nella sala “Falcone Borsellino” di Palazzo Zanca l’amministrazione terra’ una conferenza stampa per la presentazione di un progetto denominato “Le scalinate dell’arte”.
Alla stessa sono stati invitati i progettisti ed i partners privati che hanno preso parte alla realizzazione del progetto finanziato per intero dalla Regione Siciliana attraverso l’Assessorato Beni Culturali e Ambientali.
Mi sembra doveroso ricordare che se l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e Ambientali ha finanziato il progetto è stato soprattutto grazie all’impegno costante mio personale in qualità di ex assessore comunale all’ambiente e all’arredo urbano, degli uffici, dei partners privati, della provincia. Tutti insieme abbiamo fortemente creduto nell’importanza di questo progetto sia dal punto di vista strutturale che turistico-culturale. E’ stata una scommessa nella quale abbiamo creduto con tenacia seguendo l’iter procedurale passo per passo, sperando nel raggiungimento del traguardo e nel conseguimento degli obiettivi che ci eravamo prefissi.
Sarebbe stato un chiaro segnale di apertura e di volontà di concreta collaborazione da parte dell’amministrazione, invitare all’incontro,ognuno per il ruolo che riveste, quanti hanno fatto si che questo progetto venisse pensato, predisposto e finanziato.
Lungi da noi volere mettere “il cappello”sul risultato conseguito, riteniamo che sarebbe stato comunque un gesto di cortesia istituzionale e di volontà di collaborazione invitare all’incontro di domani quanti, indipendentemente dall’appartenenza politica, hanno concretamente contribuito all’esito positivo del progetto.”
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