Rapina alla banca Monte Paschi di Siena di Lipari. Erano le 14:50 di ieri quando tre uomini armati di pistola e con il volto parzialmente travisato da un berretto sono entrati nella filiale di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino.
I malviventi hanno prima hanno costretto una dipendente della filiale a consegnarne il contenuto della cassa, pari a 16 mila euro e poi si sono spostati all’interno della sala dedicata ai versamenti di denaro contante, dove hanno costretto un cliente a consegnare la somma di 7 mila euro che il malcapitato stava per depositare sul proprio conto corrente. Il bottino complessivo della rapina è stato, quindi, di 23 mila euro. Dopo essere entrati in possesso del denaro i tre uomini si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce tra la folla.
Immediato l’allarme e l’intervento dei Carabinieri che, appena giunti sul posto, hanno raccolto le prime testimonianze stilando un identikit dei tre rapinatori ed iniziando le ricerche.
Giunti in località Canneto di Lipari, i militari hanno notato la presenza di tre uomini, le cui caratteristiche somatiche rispecchiavano grossomodo quelle dei rapinatori. I tre alla vista dei militari tentavano di confondersi tra le persone e appena i Carabinieri sono scesi dall’auto di servizio si sono dati alla fuga. Ne scaturiva un inseguimento a piedi che consentiva di bloccare due dei tre malviventi: Salvatore Galati, 31enne originario di Caltagirone e Francesco Nicotra, 26enne originario di Catania. Con loro avevano ancora i 23 mila euro, bottino della rapina, nascosti in uno zaino ed una pistola giocattolo.
Mentre i due venivano condotti in caserma, i militari hanno setacciato l’area di Canneto alla ricerca del terzo complice, catturato alle ore 20 sul lungomare di Canneto. L’uomo identificato in Giuseppe Aiello, catanese 56enne, con precedenti specifici, aveva provveduto a tagliare la barba e fornire un documento con diverse generalità. I tratti somatici però corrispondevano e la perquisizione svolta a suo carico permetteva di recuperare anche una seconda pistola priva di tappo rosso, utilizzata durante la rapina.
A cinque ore della rapina i Carabinieri di Lipari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, hanno identificato, rintracciato e catturato gli autori della rapina e recuperato l’intera refurtiva, sottoponendo a sequestro le due pistole giocattolo prive di tappo rosso utilizzate per commettere il reato.
I tre malviventi sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto d’iniziativa e su disposizione del P.M. di turno sono stati trattenuti in caserma fino alla mattinata odierna quando sono stati tradotti con la motovedetta della Compagnia Carabinieri di Milazzo presso il porto mamertino e successivamente alla casa circondariale di Barcellona P.G. a disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo Gotto.
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Bene cosi ,,,